Così Roberto Calugi, Direttore Generale della Federazione Nazionale dei Pubblici Esercizi, Fipe, commenta il decreto allegato alla manovra di bilancio.
“Ulteriore problema – continua Calugi - è quello dell'omesso versamento dell'Iva. Un ristoratore o un gestore di un locale che dichiara regolarmente l'Iva, ma poi salta un pagamento perché attraversa un momento di difficoltà economica, oggi rischia una condanna penale. Questo è un errore, perché non c'è alcun tentativo di frodare il fisco, ma solo una difficoltà contingente. Questo reato andrebbe depenalizzato. Mi auguro che il governo non resti sordo al grido d'allarme di migliaia di piccole imprese che garantiscono un servizio eccellente e rappresentano un valore aggiunto per l'offerta turistica del nostro paese”.
Ufficio Stampa FIPE Roma, 07 novembre 2019