Breve testo descrittivo che indica cosa è visualizzabile all’interno, disambiguando inoltre la differenza con la sezione “simile” di ciao.
L’aumento delle aliquote intermedia e ordinaria si tradurrà per le imprese del settore in una perdita di domanda pari, su base annua, a 473 milioni di euro per effetto di un improcrastinabile intervento di adeguamento dei listini dello 0,9% a partire dalla seconda metà del 2013.
Ad agosto 2012 lieve accelerazione dell’inflazione generale (+3,2%) mentre i prezzi di bar e ristoranti si mantengono sullo stesso livello del mese precedente (+2,1%).L’inflazione acquisita è dell’1,9% sette decimi di punto al di sotto di quella generale.
Nell’ultimo anno i prezzi della ristorazione sono aumentati del 2,2% a fronte di un tasso d’inflazione generale del 3,2%.E’ dall’inizio del 2011 che i prezzi di ristoranti e bar mantengono un profilo di crescita moderata in un contesto inflattivo vivace, in particolare nei servizi pubblici locali (acqua, elettricità, rifiuti) e nei prodotti alimentari, voci entrambe…
Si annuncia difficile il 2012 per la ristorazione italiana. Nel secondo trimestre del 2012 le vendite sono calate dell’1%, al lordo dell’inflazione, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente mentre rispetto a due anni fa la flessione cumulata è del 3,6%.
Nel mese di giugno i prezzi dei servizi di ristorazione sono aumentati dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2% rispetto allo stesso mese di un anno fa. In tal modo l’inflazione acquisita per il 2012 è pari all’1,8%. Nello stesso periodo l’inflazione generale mostra un tasso tendenziale del +3,3%.
Ad agosto due esercizi su tre resteranno aperti.La garanzia di buoni standard di servizio è confermata sia per i residenti che restano in città nel cuore dell’estate, sia per i turisti che visiteranno città d’arte, località balneari, montane e lacuali. I piani di aperture minime garantite predisposti dalle amministrazioni locali sono uno sbiadito ricordo del…
Nel secondo trimestre la congiuntura mostra (deboli) segnali di miglioramento che si riflettono positivamente anche sull’occupazione. La dinamica dei prezzi registra un rallentamento delle tensioni sulle materie prime. Il clima di fiducia guadagna appena un punto e mezzo e le aspettative di breve termine restano, perciò, sugli stessi livelli del trimestre precedente.
Nel mese di maggio i prezzi dei servizi di ristorazione sono aumentati dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 2,2% rispetto allo stesso mese di un anno fa. In tal modo l’inflazione acquisita per il 2012 è pari all’1,8%. Nello stesso periodo l’inflazione generale mostra un tasso tendenziale del +3,2%.
La Commissione tributaria regionale della Lombardia boccia i controlli basati sugli scostamenti da valori medi. Nel caso specifico era in discussione la fedeltà fiscale di un’azienda che presentava una redditività inferiore a quella calcolata a partire da un gruppo di aziende attive nel medesimo settore.
FATTURATO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONENel primo trimestre del 2012 l’indice del fatturato delle imprese di ristorazione è stato pari a 89,4 (base 2010=100), in calo rispetto al trimestre precedente ma in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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