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Trasformare lo spreco alimentare in valore – Le testimonianze dei ristoratori
L’impegno contro gli sprechi alimentari è una priorità che, nella società attuale, riguarda tutti: dai cittadini agli imprenditori che operano nel settore alimentare. Le attività di ristorazione prestano da sempre grande attenzione ad evitare sprechi in cucina nella convinzione che “se il cibo diventa una commodity, senza contenuti valoriali, la battaglia sullo spreco è persa”.
Una busta e un contenitore rigorosamente in plastica compostabile, e il cibo non consumato durante il pranzo al ristorante, può arrivare sulla tavola di casa. È l’obiettivo “Love Food, no waste”, il progetto nazionale di Fipe al quale ha aderito anche la Confcommercio Oristano, per combattere lo spreco alimentare nella ristorazione.
La donazione delle eccedenze alimentari è una pratica virtuosa che consente di ridurre gli sprechi e promuove la solidarietà sociale. Per essere efficace e sicura, richiede il pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie da parte di tutti gli operatori coinvolti, in particolare nei Pubblici Esercizi. In questo contesto, la Legge n. 166/2016 (cd. “Legge Gadda”) e il Regolamento (CE) n. 852/2004, come modificato dal Regolamento (UE) 2021/382, offrono un quadro di riferimento articolato, volto a garantire sia la tracciabilità e la salubrità degli alimenti donati, sia la tutela degli operatori coinvolti.
Fipe-Confcommercio ha lanciato la campagna “Love Food, No Waste” con attività di formazione e consigli rivolti agli imprenditori. Stefano Bartolucci, titolare del Rosso DiVino di Valmontone: «Dobbiamo capire quali sono i consumi e agire di conseguenza per avere meno scarto possibile».
Abbiamo avuto il piacere di visitare il Bacalhau Osteria di C.so Regina Margherita, 22 a Torino, dove lo chef Fabio Montagna trasforma il merluzzo in autentiche opere d'arte culinarie! Nei video che seguono ci mostra come dagli avanzi nascano piatti sorprendenti, dimostrando che in cucina nulla va sprecato.
Nel mondo digitale le recensioni online sono diventate uno strumento imprescindibile per scegliere un ristorante. Ma quanto sono affidabili?
Love Food, no Waste: un anno di impegno contro lo spreco alimentare
Ad un anno dall’avvio del progetto “Il nostro impegno contro lo spreco alimentare”, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) ha fatto il punto sulle iniziative messe in campo dalle Associazioni e dagli imprenditori del settore della ristorazione.
E’ in crescita l’attenzione della legislazione nazionale ed europea in ordine alla riduzione dello spreco alimentare presso le attività di ristorazione proponendo obblighi, sanzioni, target da raggiungere. Anche la percezione dei consumatori sul tema è alta: secondo l’80% il problema dello spreco alimentare nella ristorazione è percepito come urgente/importante e il 61% ritiene che il problema dello spreco alimentare nella ristorazione sia molto elevato/più elevato rispetto a quello domestico.