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L’ipotesi di riduzione del ricorso ai contratti a termine inserita nel cosiddetto "decreto dignità" vede la netta contrarietà delle aziende della ristorazione. I contratti a termine costituiscono uno strumento vitale e necessario per tutto il comparto del fuoricasa, caratterizzato da stagionalità e picchi di lavoro difficili da prevedere.
I prezzi della ristorazione e più in generale dei principali servizi turistici continuano ad avere una dinamica contenuta. A giugno la variazione congiunturale è stata negativa per un decimo di punto percentuale (un anno fa era a +0,4%) mentre l’aumento tendenziale si è fermato all’1,0% contro l’1,5% del mese scorso. La ristorazione, dunque, non contribuisce all’accelerazione dell’inflazione registrata nel mese di giugno nonostante l’avvio della stagione estiva.
"4 chef italiani tra i 50 migliori al mondo, tra i quali Massimo Bottura ritornato al vertice della classifica, testimoniano la forza e la considerazione internazionale alla cucina italiana e costituiscono esempi sui quali rafforzare e consolidare la nostra scuola e la nostra storia, capace di valorizzare le straordinarie materie prime del nostro Paese.
L'accordo è frutto di una proficua collaborazione tra la Federazione Italiana Pubblici Esercizi e ICA - Federgrossisti, all'insegna di una maggiore trasparenza delle relazioni tra torrefattori e pubblici esercizi.
Dalla tazzina del mattino a quella del dopo pranzo, quando si parla di caffè i consumatori italiani sono chiari: con la qualità non si scherza. Una qualità che viene prima di tutto garantita da relazioni corrette e trasparenti lungo la filiera della bevanda più amata nel Belpaese. Su questa base Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi e ICA - Federgrossisti firmano oggi il primo contratto condiviso della filiera del caffè: un accordo che ha ottenuto il patrocinio di Confcommercio e volto a regolare i rapporti commerciali tra torrefattori e pubblici esercizi.
"Le consegne a domicilio di pasti sono in linea con l’evoluzione degli stili alimentari dei consumatori e per questo riteniamo che vadano individuate soluzioni in grado di coniugare i diritti di chi lavora con la sostenibilità economica del servizio per tutte le componenti della filiera, a cominciare dai ristoranti per i quali il delivery ha già costi rilevanti". Questo il commento di Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi in merito al "caso rider" nato in seguito alla proposta del Ministro del Lavoro Luigi Di Maio di un decreto per tutelare il lavoro dei fattorini che si occupano delle consegne per conto delle grandi piattaforme del delivery.
La Federazione Italiana Pubblici Esercizi chiede che le questioni in materia di turismo siano di competenza di un Ministero ad hoc. Il Presidente Stoppani: "L’ipotesi, riportata nel contratto di Governo, di uno specifico Ministero dedicato al Turismo è un’ottima prospettiva che vede gli operatori del settore molto favorevoli.
"C’è bisogno di recuperare un clima di responsabilità che metta al primo posto il rispetto della Carta Costituzionale e delle prerogative del Presidente della Repubblica ma anche gli interessi generali del Paese. L'immagine del Paese è patrimonio di tutti ed è, in un mondo sempre più interdipendente, la maggiore garanzia per il futuro di cittadini e imprese.
FIPE E COMIECO LANCIANO IL CONCORSO "DOGGY BAG ALL'ITALIANA"
Fino al prossimo 31 maggio i gestori di bar e ristoranti associati alla Federazione Italiana Pubblici Esercizi potranno presentare le loro idee creative con un obiettivo: trovare un sinonimo "Made in Italy" per il semplice, ma importante gesto di portare a casa cibi e bevande non consumate quando si pranza e cena fuori.
TORNANO I CORSI DELLA FIPE BUSINESS SCHOOL
La Federazione Italiana Pubblici Esercizi presenta il nuovo programma di corsi di formazione professionale in diverse città italiane per i manager del fuoricasa, in collaborazione con Partesa. Si parte con Bari il 17 maggio.
Anche nel 2018 le imprese della ristorazione torneranno... a scuola. Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Partesa, network distributivo, propongono a grande richiesta, in una formula rinnovata, i nuovi corsi della Fipe Business School, programma di lezioni lungo lo Stivale dedicate agli imprenditori della ristorazione, agli operatori e ai gestori di bar, ristoranti e pubblici esercizi in generale.
CLIENTE E BARISTA PICCHIATI A ROMA
La Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi esprime la propria solidarietà al proprietario del locale e alla giovane cliente vittime di una violenta aggressione all'interno di un bar di Roma.
"Siamo allarmati dall'escalation di violenza che sempre più vede come vittime i lavoratori dei pubblici esercizi - commenta Giancarlo Deidda vice presidente Fipe e commissario Fipe Roma -. Non abbiamo ancora dimenticato la rapina che ha portato alla morte di Davide Fabbri, un anno è passato ma i problemi di sicurezza restano immutati. Gli episodi di violenza ai danni di baristi e ristoratori sono all'ordine del giorno ed è inconcepibile che gli imprenditori, i clienti e i lavoratori dei pubblici esercizi arrivino ad essere, come nel caso di Roma, il capro espiatorio di una violenza becera e ingiustificabile. Una violenza che, oltre ad essere nata da motivi banali, è stata protratta per diversi giorni con minacce di morte e gravi danni per il locale. A nome di Fipe vorrei manifestare tutta la nostra solidarietà e l'appoggio ad un esercente che ha avuto il coraggio di opporsi e denunciare una situazione intimidatoria tipica della criminalità organizzata, anche a rischio della propria incolumità".
"Non è tuttavia possibile - prosegue Deidda - che al giorno d'oggi lavoratori e imprenditori che fanno semplicemente il loro dovere siano così facilmente esposti a situazioni di grande pericolo. Chiediamo a gran voce che questi atti intimidatori non restino impuniti perché non passi il messaggio che le nostre attività, nonostante svolgano un'importante funzione sociale e di presidio del territorio, sono terra di nessuno".
Ufficio Stampa FIPE - Roma, 8 maggio 2018