Emilia Romagna fino al 13 aprile p.v. Per la ristorazione ancora solo delivery

4 Aprile 2020

Il Ministero della Salute, d’Intesa con il Presidente dell’Emilia Romagna, con l’Ord. Pubblicata ieri sera, dispone nuove misure urgenti per il contenimento del contagio vigenti fino al 13 aprile p.v.. Tra le disposizioni di stretto interesse dei pubblici esercizi si segnala:

• la sospensione di tutte le attività che svolgono ristorazione (ivi comprese rosticcerie, pizzerie al taglio), con divieto di servizio di asporto, ferma restando la facoltà di realizzare consegne a domicilio, nel rispetto delle disposizioni igienico sanitarie;
• la possibilità per le aziende che si trovano all’interno dei supermercati o in punti vendita alimentari e che preparano cibo da asporto, di restare aperte per effettuare la sola vendita o la consegna a domicilio di tali prodotti;
• la sola vendita dei prodotti alimentari per le attività che svolgono commercio alimentare al dettaglio “misto” con la somministrazione/consumo immediato;
• la chiusura al pubblico degli stabilimenti balneari e le relative aree di pertinenza, ad eccezione del solo personale impegnato in comprovate attività di manutenzione e vigilanza;
• la chiusura al pubblico delle sedi dei patronati, dei sindacati e delle associazioni di categoria: l’attività è resa con modalità di lavoro agile e il personale ammesso a lavorare presso le sedi non può superare il numero di una unità per ciascun servizio e per ciascuna stanza.

Viene altresì disposto che restano chiusi al pubblico i parchi, gli orti comunali, le aree di sgambamento cani, le aree di adiacenza al mare, le aree sportive a libero accesso, le aree attrezzate per attività ludiche e che sono vietati tutti gli assembramenti di persone in numero superiore a 2 unità.

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04-02-2020

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