Dante Alighieri nel XXVII canto dell’Inferno scriveva “lunghe promesse con atten- der corto” per alludere alla brutta abitudine di fare molte promesse senza poi mantenerle: espressione che oggi sembra attanagliarsi perfettamente alla situazione inaccettabile degli infortuni sul lavoro, che - quasi come in un girone dantesco - si ripropongono da anni sempre con le stesse cause a provocarli. Basti citare l’elenco delle più comuni: la mancanza/carenza dei dispositivi di sicurezza, i comportamenti errati favoriti da cattiva orga- nizzazione del lavoro su tempi, ritmi, stress o incentivi, le procedure non applicate o insuffi- cienti o inadeguate, la mancanza di formazio- ne, informazione e concentrazione nell’esecu- zione dei compiti, il malfunzionamento degli strumenti di lavoro.
Palazzo Montecitorio – Roma 16 maggio 2024
Intervento del Presidente Fipe- Confcommercio, Lino Enrico Stoppani
On. Presidente della Camera Lorenzo Fontana
On. Ministri della Repubblica Italiana
Onorevoli Parlamentari della Repubblica Italiana
Cari amici, ospiti e operatori del settore
- Ritorna, dopo il successo dello scorso anno, l’edizione 2024 della Giornata della Ristorazione, promossa da FIPE-Confcommercio;
- I valori della condivisione e del convivio al centro anche del progetto di legge per l’istituzione della Giornata della Ristorazione, assegnato alla X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati lo scorso 7 maggio;
- Economia e ospitalità i temi principali della giornata, che ha l’obiettivo di accendere la luce su un settore che ricopre un ruolo fondamentale per la crescita e l’identità del nostro Paese.
Roma, 16 maggio 2024 – Economia e ospitalità. Sono questi i temi al centro della seconda edizione della Giornata della Ristorazione per la Cultura della Ospitalità Italiana, l’appuntamento promosso da FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo.
Roma, 14 maggio 2024 – “La Federazione italiana Pubblici Esercizi esprime apprezzamento per gli obiettivi dello schema di decreto legislativo concernente la semplificazione dei controlli sulle attività economiche, ma permangono alcune perplessità sull’efficacia degli strumenti individuati nel testo”. Lo ha dichiarato il Direttore Generale di FIPE-Confcommercio, Roberto Calugi, che oggi è intervenuto in Audizione dinanzi agli Uffici di Presidenza delle Commissioni 9ª del Senato e X della Camera in merito all'Atto del Governo n. 150, relativo allo “Schema di decreto legislativo concernente la semplificazione dei controlli sulle attività economiche”.