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In attesa dell’adozione del DPCM che presumibilmente consentirà alle Regioni di esercitare autonomamente il potere di disciplinare l’apertura delle attività commerciali, ivi comprese quelle della ristorazione, in allegato un ultimo aggiornamento del documento di riepilogo delle singole discipline regionali per l’esecuzione della ristorazione con asporto, realizzato dalla Federazione.
In attesa dell’adozione delle nuove misure a sostegno delle imprese che saranno varate con il D.L. c.d. “Rilancio” tutt’oggi all’esame del Governo, la Federazione ha elaborato un documento riepilogativo (in allegato) delle misure di specifico interesse del settore rappresentato già a regime (D.L. n. 18/2020 c.d. “Cura Italia” - convertito con Legge n. 27/2020 - e D.L. n. 23/2020 c.d. Liquidità – ancora in corso di conversione in Legge), con indicazione degli adempimenti da effettuare per accedervi concretamente.
La FIPE si fa promotore insieme ad Unilever di un’attività a supporto dell’Home Delivery e Digitalizzazione dei Ristoranti & Bar Italiani. Un’evoluzione fondamentale per la gestione dell’Emergenza COVID19 e della ripartenza.
La FIPE si fa promotore insieme ad Unilever di un’attività a supporto dell’Home Delivery e Digitalizzazione dei Ristoranti & Bar Italiani. Un’evoluzione fondamentale per la gestione dell’Emergenza COVID19 e della ripartenza.
Per conoscere il virus, affrontare l’emergenza e riaprire in sicurezza
La riapertura nella Fase 2 dopo il lockdown imposto dall’epidemia di Covid-19, è una nuova sfida che vedrà impegnate le aziende dei pubblici esercizi.
Quali azioni intraprendere per contenere la diffusione del COVID-19? Come coordinare i protocolli anticontagio COVID-19 e la valutazione dei rischi? Cosa prevede la legislazione vigente e quali indicazioni devono essere rispettate nelle imprese del pubblico esercizio?
Fipe-Confcommercio ha organizzando un webinar destinato ai pubblici esercizi per analizzare come l’epidemia da COVID-19 modificherà i comportamenti dei consumatori e come le imprese dovranno reagire per contrastare l’impatto negativo sui risultati economici determinato anche dalle misure di contenimento del contagio previste dai protocolli di sicurezza.
La Presidente Picca Bianchi: “Manca un piano per la gestione dei figli”
“Nel dibattito sulla fase due le donne sono del tutto assenti. Il Governo sembra essersi dimenticato di mettere le imprenditrici e le lavoratrici in condizione di rientrare in attività con equilibrio e costanza. Questo rischia di avere pesanti ripercussioni sul loro futuro. Bisogna dare un segnale forte, pertanto invito tutte le rappresentanti delle associazioni di categoria a lavorare insieme a noi per costruire un pacchetto di richieste da inviare al Governo per fare in modo che nelle prossime settimane la fase due si apra anche per noi.