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CIRCOLARE n. 74 del 21 maggio 2020
Con la circolare in commento, l’INAIL acquisito il parere favorevole del Ministro del lavoro e delle politiche sociali fornisce ulteriori istruzioni operative e chiarimenti su alcune problematiche sollevate in relazione alla tutela infortunistica a seguito della disposizione di cui all’art. 42, comma 2 del decreto “Cura Italia”.
Cari amici imprenditori,
con l’inizio della cosiddetta “Fase-2”, mi sembra giusto indirizzare ai Pubblici Esercizi italiani questo nuovo messaggio: un messaggio che ricostruisce gli ulteriori passaggi associativi fatti finora, ma che vuole essere innanzitutto un piccolo gesto di vicinanza verso gli imprenditori del settore che rappresento e delle cui preoccupazioni mi sento professionalmente, sindacalmente e umanamente parte.
Questa notte è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 34/2020 c.d. “Rilancio”, le cui disposizioni sono già in vigore.
Il Provvedimento – annunciato già da diversi giorni dal Premier Conte – prevede, oltre a disposizioni in materia di salute e di politiche sociali, diverse misure a sostegno delle imprese, alcune delle quali parzialmente rispondenti alle pressanti richieste indirizzate alle forze governative dalla FIPE.
La scorsa notte è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 17 maggio 2020 che, tra l’altro, dà il via libera alla riapertura delle attività dei servizi di ristorazione e degli stabilimenti balneari, a partire da oggi (18 maggio) e fino al prossimo 14 giugno.
In particolare, il Provvedimento, per quel che concerne i pubblici esercizi, dispone che:
Si è svolta questa sera l'annunciata conferenza stampa del Presidente del Consiglio Conte per presentare le nuove misure per la Fase 2.
Il Presidente del Consiglio, ricordando che nel pomeriggio il Presidente della Repubblica Mattarella ha firmato il decreto legge sulle riaperture, dopo la videoconferenza della Cabina di regia tra governo ed enti locali, ha annunciato il nuovo DPCM con le norme attuative in modo da consentire alle Regioni di predisporre le ordinanze regionali per disciplinare le riaperture a partire da lunedì 18 maggio ed affrontare la fase 2 con prudenza ma dati incoraggianti delle curve epidemiologiche.