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Roma, 1° febbraio 2022 – “Viviamo ormai una complessa burocrazia sanitaria che sta togliendo agli italiani la voglia di socialità. E questo avviene nonostante la stragrande maggioranza delle persone -tra vaccinati e guariti- sia ormai protetta contro forme gravi della malattia. Chiediamo un intervento di razionalizzazione e semplificazione delle norme per restituire fiducia e ridare una prospettiva alle nostre città che, in molti casi, stanno vivendo un lockdown di fatto”.
Con Ordinanza del 27 gennaio scorso, c.d. “Corridoi Turistici Covid free”, il Ministero della Salute ha modificato la normativa sugli ingressi in Italia per le persone che nei 14 giorni precedenti, abbiano soggiornato o transitato negli Stati membri dell’Unione Europea e negli altri Paesi indicati nell’elenco C dell’allegato 20 al DPCM dello scorso 2 marzo.
In Italia, come noto, per accedere a un ristorante, a un bar o ad una sala giochi, è necessario esibire il cd. super green pass, vale a dire il certificato verde che attesta l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal Covid-19, mentre non sono più previste limitazioni orarie all’esercizio dell’attività (cfr. la pillola video FIPE che riassume la regolamentazione attualmente vigente in materia).
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo necessario per la fruizione del credito d’imposta previsto dall’art. 6 commi 5 -7 del DL c.d. Sostegni, riconosciuto anche in favore delle strutture di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 21 gennaio 2021 che, ai sensi dell’art. 9-bis, comma 1-bis, lett. b) del “Riaperture”, individua le attività per le quali non è richiesto il possesso di una certificazione verde.
La regolamentazione per i P.E. non è stata modificata, visualizza la pillola video per conoscere le regole per lavoratori, clienti e quarantene.
Le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia, per effetto delle Ordinanze del Ministero della Salute sottoscritte in data 21 gennaio, sono state collocate, a partire da oggi 24 gennaio e fino al prossimo 7 febbraio, in zona arancione. Tali Regioni, pertanto, si aggiungono alla Valle d’Aosta, già collocata in detta fascia di rischio fino al prossimo 31 gennaio, ai sensi dell’Ordinanza dello scorso 14 gennaio (cfr. news Fipe).
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, venerdì 21 gennaio 2022, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Approvato – ma non ancora pubblicato in GU - il DL c.d. “Sostegni ter” che, a causa del prolungarsi dell’emergenza Covid, prevede ulteriori sostegni finanziari alle attività in crisi introduce una serie di misure per contenere i costi dell’energia elettrica.
La FIPE ricerca una risorsa da inserire con contratto a tempo indeterminato che sia a diretto riporto del Responsabile d'area e della Direzione Generale.
Facendo seguito alla news dello scorso 27 dicembre, in forza di quanto previsto con le Ordinanze del Ministero della Salute del 31 dicembre 2021, nonché del 7 e 14 gennaio 2022, sono 15 le Regioni e Province autonome collocate in zona gialla, mentre la Valle d’Aosta, a partire da oggi 17.01.2022 e fino al 31.01.2022, risulta collocata in zona arancione.
Dal 14 gennaio saranno vietati i prodotti in plastica monouso come piatti, posate e contenitori usa e getta.
Come richiedono le nuove norme green e sostenibili sull'uso di prodotti di plastica monouso non biodegradabile, non compostabile e oxo-degradabili.
L'obiettivo è quello di ridurre progressivamente fino all'esaurimento delle scorte il consumo di prodotti che favoriscono l'inquinamento da microplastiche largamente presenti in mare.