Ho sentito che sono state emanate le nuove linee guida per la ripresa delle attività. Con riferimento alla ristorazione, viene previsto il distanziamento di due metri di cui tanto hanno parlato i giornali nello scorso mese?
La conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta dello scorso 28 aprile, ha approvato le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” che disciplinano anche il settore della ristorazione.
Il D.L. “Riaperture” prevede una nuova disciplina per le attività dei servizi di ristorazione in zona gialla, prescrivendo il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto. Che cosa deve intendersi per “servizi di ristorazione”? Sono ricompresi, oltre ai ristoranti, anche bar, pub ecc?
E’ ragionevole ritenere che la disciplina stabilita dall’art. 4 del D.L. “Riaperture”, sia rivolta a tutte le attività economiche incluse nella sezione della classificazione elaborata dall’ISTAT denominata “attività dei servizi di ristorazione” (Codice ATECO 56); dunque, risulta applicabile non solo ai ristoranti in senso stretto, bensì anche a pizzerie, bar, caffetterie, gelaterie, pasticcerie, pub ecc.
Il rapporto con il consumatore post-covid è soltanto uno degli aspetti con cui le imprese dovranno fare i conti nel prossimo futuro.
Il Ministero della Salute con le Ordinanze del 16 aprile 2021 ha disposto, con efficacia a partire da oggi, 19 aprile 2021, il passaggio in zona arancione della Regione Campania, mentre ha confermato la collocazione in zona rossa, fino al 30 aprile p.v., delle Regioni Puglia e Valle d’Aosta.
Roma martedì 13 aprile - Assemblea straordinaria Fipe-Confcommercio alla quale hanno partecipato le sigle di tutte le componenti della galassia dei Pubblici Esercizi
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 44/2021, con il quale il Governo dispone la proroga, fino al 30 aprile 2021, delle disposizioni contenute nel DPCM 2 marzo 2021 (cfr. news Fipe), il cui termine di efficacia sarebbe altrimenti decorso il prossimo 6 aprile, confermando, inoltre, in sostanza, le disposizioni ulteriormente restrittive già previste per il periodo prepasquale dal D.L. n. 30/2021 (cfr. news Fipe).
Con Deliberazione 124/2021/R/EEL l’ARERA ha dato esecuzione alla misura economica introdotta dall’art. 6 del D.L. n. 41/2021 c.d. “Sostegni” che prevede, nei mesi di aprile, maggio e giugno 2021, per le utenze non domestiche connesse in bassa tensione, una riduzione degli oneri delle bollette elettriche, con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”.
Con le Ordinanze del 26 marzo 2021, in vigore a partire da oggi 29 marzo 2021 e fino al prossimo 6 aprile, il Ministero della Salute ha previsto la collocazione in zona rossa anche per Calabria, Toscana e Valle d’Aosta, che si aggiungono a Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Trento e Veneto, per le quali vengono espressamente rinnovate le Ordinanze che già le collocavano nella più alta fascia di rischio, e alla Campania (in rosso fino al prossimo 5 aprile, ai sensi dell’Ordinanza del 19 marzo 2021).
Il Ministero della Transizione Ecologica ha disposto la proroga fino al 14 aprile 2021 del termine di presentazione delle domande per beneficiare del contributo straordinario finalizzato al rilancio delle Zone economiche ambientali (c.d. ZEA), previsto dall’art. 227 del provv. c.d. “Rilancio” (cfr. news Fipe).