A gennaio 2012 i prezzi di bar e ristoranti si sono attestati oltre un punto percentuale al di sotto dell’inflazione generale (2,1% vs. 3,2%).
L’inflazione acquisita è dell’1,0% sei decimi di punto al di sotto di quella generale.
Tra il 2005 ed il 2010, pur nell’ambito di una congiuntura particolarmente difficile, le grandi imprese del turismo (più di 500 dipendenti) hanno creato oltre 10mila posti di lavoro pari al 12,9% dello stock di inizio 2005. Nello stesso periodo l’occupazione complessiva nelle grandi imprese è scesa di circa tre punti percentuali come sintesi di un forte decremento nei settori dell’industria (-8,0%) e di un modestissimo incremento nei servizi (+0,2%).
Il modello di business della ristorazione “stellata” è solido? oppure la crisi ha accentuato le criticità dovute agli alti costi di gestione e ad una struttura d'impresa piccola o piccolissima?
Intorno a queste domande si svilupperà l'incontro tra Fipe e la ristorazione d'eccellenza in occasione del prossimo
Una sceneggiatura ispirata all’art. 11 (ripudio della guerra) e un diario ispirato agli articoli 2 (diritti inviolabili) e 21 (libertà di stampa) della nostra Costituzione sono i lavori con cui il liceo scientifico Enrico Fermi di Cosenza e l’Istituto tecnico Industriale Giuseppe Marconi di Catania hanno vinto l’ottava edizione del “Premio Libero Grassi”. Con questa iniziativa dedicata all’imprenditore ucciso dalla mafia nel 1991 per aver denunciato i suoi estortori e ideata da Solidaria in accordo con la famiglia Grassi è lo strumento con cui Confcommercio-Imprese per l’Italia intende divulgare nelle scuole la cultura della legalità. Per questo è affiancata proprio dallo Sportello Legalità della Camera di Commercio di Palermo e sostenuta dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.
Dalla ristorazione arrivano segnali poco incoraggianti nonostante un calendario favorevole per la presenza del periodo festivo collegato al Natale.
Peggiora il quadro congiunturale nel quarto trimestre 2011 e le aspettative di breve termine non sono incoraggianti.
Nel 2011 i prezzi dei pubblici esercizi hanno subito un incremento medio pari al 2,2% (stesso livello del 2010), sei decimi di punto al di sotto della variazione dei prezzi al consumo (+2,8%) che, invece, è risultata in sensibile accelerazione rispetto al 2010 quando si attestò al +1,5%.
Nel mese di novembre i prezzi dei pubblici esercizi mantengono il profilo del mese precedente. La variazione congiunturale è di +0,2% e quella tendenziale si conferma a +2,3% a fronte di una dinamica dei prezzi al consumo che è stata di -0,1% e +3,3%. L’inflazione acquisita è del 2,1%, sei decimi di punto al di sotto di quella generale.
Ad ottobre 2011 i prezzi di bar e ristoranti si sono attestati oltre un punto percentuale al di sotto dell’inflazione generale (2,3% vs. 3,4%). Qualche tensione sui prezzi delle mense che in un anno sono aumentati del 3,3%.
Rispetto al mese di settembre hanno mostrato maggiore vivacità i prezzi della colazione al bar con un aumento dello 0,4%.
Gli ultimi dati sull’andamento del turismo internazionale nel nostro Paese sono un’incoraggiante boccata d’ossigeno. All’aumento dei turisti stranieri corrisponde, tuttavia, un decremento del turismo interno che, sebbene non sia ancora possibile dimensionarlo con precisione, lascia intendere che difficilmente il saldo potrà essere positivo.
D’altra parte le speranze riposte nel mese di settembre si sono infrante contro
FIPE PIANGE IL SUO DIRIGENTE DI PESARO, RENATO PINTO
La Federazione Italiana Pubblici Esercizi dà l’estremo saluto a Renato, Pinto, ristoratore e albergatore impegnato anche nella vita sindacale. Renato Pinto, titolare di “Villa Serena” di Pesaro è deceduto questa mattina, 18 ottobre, a causa di inesorabile malattia.