La Commissione tributaria regionale della Lombardia boccia i controlli basati sugli scostamenti da valori medi. Nel caso specifico era in discussione la fedeltà fiscale di un’azienda che presentava una redditività inferiore a quella calcolata a partire da un gruppo di aziende attive nel medesimo settore.
UN AIUTO AGLI ESERCENTI TERREMOTATI IL 5 PER MILLE ALLA FONDAZIONE ORLANDO E FONDO DI SOLIDARIETA' TERREMOTO-CONFCOMMERCIO EMILIA ROMAGNA
Chi non ha ancora compilato il modulo per la dichiarazione dei redditi ha la possibilità quest’anno di aiutare concretamente e in maniera affidabile esercenti e commercianti vittime del terremoto.
FATTURATO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
Nel primo trimestre del 2012 l’indice del fatturato delle imprese di ristorazione è stato pari a 89,4 (base 2010=100), in calo rispetto al trimestre precedente ma in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le piccole imprese hanno contribuito per il 60% al reddito dichiarato nel 2010 dall'intero sistema produttivo a cui si applicano gli studi di settore. Ciò nonostante vengono additate, specie se attive nei servizi e nel commercio, come le sole responsabili del fenomeno dell'evasione fiscale. Le imprese del manufatturiero pur rappresentando oltre il 20% dei ricavi hanno contribuito per meno della metà (9,9%) al reddito dichiarato.
Da lunedì 28 maggio l’Associazione Panificatori di Bologna e provincia, in collaborazione con il Comune di San Felice sul Panaro, ha iniziato la produzione di 2.000 panini che saranno distribuiti giornalmente, nelle prossime settimane, nei 7 campi di accoglienza allestititi per le persone colpite dal terremoto nel territorio del comune modenese.
Palermo 25 maggio2012 - La diritta via della costituzione
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Tra il 2008 ed il 2011 il livello dell’occupazione nelle grandi imprese di tutti i settori produttivi è sceso del 5%. Particolarmente difficile il quadro occupazionale nell’industria dove la flessione è stata doppia, più contenuto ma sempre negativo il bilancio nelle imprese dei servizi dove la contrazione è stata all’incirca della metà del valore medio generale. Il risultato della ristorazione risulta in controtendenza con +6% nel periodo considerato.
Nel mese di aprile i prezzi dei servizi di ristorazione sono aumentati dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 2,1% rispetto allo stesso mese di un anno fa mantenendo un profilo identico a quello di marzo. In tal modo l’inflazione acquisita per il 2012 è pari all’1,5%. Nello stesso periodo l’inflazione generale mostra un tasso tendenziale del +3,3%.
Raramente si pensa al turismo in chiave di import-export come invece accade per le altre filiere produttive. Eppure quando accogliamo i turisti stranieri vendiamo il nostro prodotto turistico all’estero (export) e quando gli italiani vanno all’estero compriamo il prodotto turistico di altri Paesi (importazioni).
Il fenomeno viene ben documentato nell’analisi sulla bilancia dei pagamenti turistici elaborata dalla Banca d’Italia.
Negli ultimi tre anni il valore della bilancia dei pagamenti turistica è stato di 89 miliardi di euro in esportazioni e di 61 miliardi di euro in termini di importazioni con un saldo netto positivo per circa 29 miliardi di euro.
L’introduzione dell’IMU peserà nelle casse di bar e ristoranti per almeno 188 milioni di euro se l’aliquota applicata agli immobili ad uso commerciale sarà quella minima del 7,6 per mille. Rispetto all’ICI si registreranno incrementi medi di oltre il 90% pari in valore assoluto a 630 euro per impresa.