Il 2013 si apre con un incremento dei prezzi di ristoranti, bar e mense del 2,0% rispetto all’anno precedente, confermando il profilo di moderazione del settore manifestato nel biennio 2011-2012.
POSTICIPO TERMINI CONCORSO LIBERO GRASSI 2013
IX EDIZIONE
PREMIO LIBERO GRASSI 2013
i vincitotori - nota - PREMIO LIBERO GRASSI, FILMATI DEGNI DI SPOT CULTURALI
La lunga recessione ha determinato crescenti costi economici e sociali e rischia di prolungarsi anche nel 2013. Per reagire a questa situazione occorre ripartire dalle ragioni dell’economia reale, cioè dalle ragioni delle imprese e del lavoro.
Peggiora il quadro congiunturale della ristorazione e le aspettative di breve termine non sono incoraggianti.
L’indicatore sintetico sul clima di fiducia scende, nel IV trimestre 2012, di 13 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa toccando il punto più basso dall’inizio della crisi. Negli ultimi due anni ha perso in media circa trenta punti.
Il 28 gennaio è partita da Roma l'iniziativa del soggetto di rappresentanza unitario del mondo delle pmi e dell'impresa diffusa. E' stato presentato il documento con le richieste alle forze politiche per la prossima legislatura.
Nel corso del 2012 i listini di bar e ristoranti si sono mossi un punto al di sotto dell’inflazione generale. L’incremento medio annuo si attesta quindi al 2%, confermando le stime preliminari sull’inflazione.
I lavoratori dipendenti, nella media del 2011, erano 954.850. Rispetto all’anno precedente l’occupazione dipendente è aumentata del 3,1%, un dato straordinario se letto nel contesto di una dinamica occupazionale particolarmente negativa.
Secondo le stime provvisorie l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, comprensivo dei tabacchi, ha registrato nel mese di ottobre una variazione congiunturale nulla e un aumento del 2,6% su ottobre 2011, in deciso rallentamento rispetto ad un mese fa quando il tasso tendenziale si era attestato a +3,2%. L'inflazione acquisita per il 2012 si conferma al 3%.
Andrea Stoccoro, assistente del direttore area sindacale Fipe-Confcommercio, è entrato a far parte della commissione dialogo sociale (SSD) di Hotrec (European trade association of hotels, restaurants and cafés), l’organismo di riferimento a livello internazionale per la Federazione Italiana Pubblici Esercizi.