In leggera crescita i prezzi dei beni e dei servizi turistici la cui variazione tendenziale passa dall’1% di luglio all’1,2% di agosto. L’incremento è dovuto soprattutto all’aumento dei listini dei servizi di alloggio che rispetto ad un anno fa
salgono del 2,8%.
I prezzi dei beni e dei servizi turistici registrano nuovamente una variazione negativa, da -1,6% di giugno a -0,5% di luglio. Il calo è da imputarsi soprattutto al forte decremento dei beni e servizi turistici specifici e non specifici (-2,4%) e degli alloggi (-0,9%). La variazione tendenziale dei prezzi nei servizi di ristorazione registra un +1,3%.
Una valutazione sull’andamento dell’estate per i pubblici esercizi.
L'instabilità' delle condizioni meteo del mese di agosto non ha compromesso i risultati di una stagione che, a consuntivo, sarà senz'altro migliore di quella dell'anno precedente. Oltretutto per la fine dell’estate, si attendono giornate di bel tempo che favoriranno ulteriormente i flussi turistici verso le località balneari e, conseguentemente, anche i consumi nei pubblici esercizi.
In leggera crescita i prezzi dei beni e dei servizi turistici la cui variazione tendenziale passa dallo 0,5% di maggio allo 0,7% di giugno.
L’incremento è dovuto soprattutto all’aumento dei listini dei servizi di alloggio che rispetto ad un anno fa salgono del 2,8%.
A giugno 2015 i prezzi dei servizi di ristorazione commerciale (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.) fanno registrare una variazione dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell’1,1% rispetto allo stesso mese di un anno fa. L’inflazione acquisita per l’anno in corso si conferma allo 0,9.
Il lavoro stagionale, in crescita, “in rosa” e “made in Italy”. Il lavoro estivo quest’anno impiegherà ben 79.766 dipendenti in più (con un incremento del 3,1%) rispetto al periodo luglio/settembre 2014 nei settori ristorazione, intrattenimento e stabilimenti balneari.
Nei settori del turismo, della ristorazione e dell’intrattenimento vi è un importante effetto stagionalità sulla dinamica dell’occupazione. Nei tre mesi estivi che vanno da luglio a settembre i fabbisogni occupazionali delle imprese di ristorazione aumentano mediamente del 12% toccando il picco ad agosto di oltre 641 mila lavoratori dipendenti.
A maggio 2015 i prezzi dei servizi di ristorazione commerciale (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.) hanno subito una variazione dello 0,2% rispetto al mese precedente e di un punto percentuale rispetto allo stesso mese di un anno fa. L’inflazione acquisita per l’anno in corso è pari allo 0,9%. A livello generale i prezzi al consumo crescono dello 0,1% sia rispetto al mese precedente sia rispetto a maggio 2014.
Inversione di tendenza nei prezzi dei beni e servizi turistici che a maggio 2015 registrano una variazione positiva dello 0,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. L’incremento dei prezzi è dovuto in particolare ai servizi ricreativi e culturali ed agli alloggi con aumenti, rispettivamente, del 2,1% e del +1,4%.
Il 16 giugno di settanta anni fa nasceva la Fipe. Con l’atto costitutivo firmato nel 1945 alla presenza del notaio Igino Clementi nello studio di Roma in Corso Umberto I, 160, si dava vita alla Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi. I promotori di tale iniziativa furono nove presidenti di associazioni territoriali: Decker Bruno, Vincenzo Pace, Paolo Torricelli, Vittorio Mazzoni, Luigi Di Mario, Vincenzo Santamato, Leopoldo Andreani, Giovanni Cortellesi. In pratica, i primi rappresentanti delle province di Napoli, Firenze, Salerno, Bari, Taranto e Roma, sentirono l’esigenza di unire le forze per dare alle loro associazioni una struttura più grande, più rappresentativa e più forte.