L’Agenzia delle Entrate con Provvedimento n. 230686/2021 ha previsto che, già a partire dal 9 settembre ed entro l’8 novembre prossimo è possibile presentare telematicamente istanza di accesso al contributo a fondo perduto destinato ai soggetti che svolgono attività di vendita di beni e servizi al pubblico nei centri storici dei Comuni ove sono situati santuari religiosi (art. 59, D.L. “Agosto”).
La Legge di Bilancio per l’anno 2021 (art. 1, c. da 58 a 60, L. 178/2020) ha prorogato, tra le altre cose, al 31.12.2021 la possibilità di usufruire delle detrazioni dall’Irpef o dall’Ires previste per le spese sostenute relativamente a interventi di riqualificazione energetica degli immobili.
L’Agenzia delle Entrate con Provvedimento n. 230686/2021 ha previsto che, già a partire dal 9 settembre ed entro l’8 novembre prossimo è possibile presentare telematicamente istanza di accesso al contributo a fondo perduto destinato ai soggetti che svolgono attività di vendita di beni e servizi al pubblico nei centri storici dei Comuni ove sono situati santuari religiosi (art. 59, D.L. “Agosto”).
Per promuovere l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2, la Legge di bilancio per l’anno 2021 ha previsto il riconoscimento di una serie di contributi, rifinanziati con 350 milioni di euro dall’art. 73 quinquies del c.d. “Sostegni bis”.E’ bene ricordare che tra i veicoli agevolati rientrano anche quelli c.d. commerciali (destinati al trasporto di merci), utilizzati da molte attività di ristorazione anche per il servizio di consegna a domicilio e spesso strumento chiave nella strategia imprenditoriale di contrasto alla pandemia.
Per promuovere l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2, la Legge di bilancio per l’anno 2021 ha previsto il riconoscimento di una serie di contributi, rifinanziati con 350 milioni di euro dall’art. 73 quinquies del c.d. “Sostegni bis”.
E’ bene ricordare che tra i veicoli agevolati rientrano anche quelli c.d. commerciali (destinati al trasporto di merci), utilizzati da molte attività di ristorazione anche per il servizio di consegna a domicilio e spesso strumento chiave nella strategia imprenditoriale di contrasto alla pandemia.
“I dati diffusi da Bankitalia confermano che la ristorazione è stato tra i settori più colpiti dagli effetti della pandemia e dalle misure restrittive: ad aprile 2021, l’80% delle famiglie italiane dichiara di aver ridotto i suoi consumi in bar e ristoranti rispetto al periodo pre pandemia.
“La nostra federazione è da sempre dalla parte di chi ritiene che dalla pandemia si esce con la vaccinazione e, dunque, a favore del green pass anche per i lavoratori delle proprie imprese. A patto, però, che questa non sia una scorciatoia per non affrontare il tema dell’uso estensivo del green pass a tutto il mondo del lavoro e che si chiariscano alcuni punti fondamentali.
Nel secondo trimestre 2021 l’indice del fatturato delle imprese della ristorazione cresce dell’82,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che equivale ad un recupero di 6,4 miliardi di euro. Una crescita importante che tuttavia va interpretata sapendo che il confronto viene fatto su un trimestre in cui le aziende sono state chiuse per 48 giorni consecutivi.
Nel secondo trimestre 2021 il fatturato della ristorazione è cresciuto del 64% rispetto al trimestre precedente e dell’82,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato che si traduce in un incremento di 6 miliardi di euro che tuttavia non è sufficiente a recuperare le pesanti perdite subite durante il II trimestre del 2020.
DAL MISE SOSTEGNI A FAVORE DELLE DISCOTECHE
“Accogliamo con favore e soddisfazione la decisione del Mise di stanziare 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere discoteche e locali da ballo. Per le nostre imprese martoriate dalla pandemia si tratta di una boccata d’ossigeno. L’attenzione dimostrata dal Ministro Giorgetti nei confronti di un comparto così in difficoltà ci dà speranza.