Le novità in materia di Fondo d’integrazione Salariale, Cassa Integrazione in Deroga e il rinnovo dell’indennità per i lavoratori autonomi.
Le modifiche della disciplina dei licenziamenti collettivi e del contratto a tempo determinato e gli interventi INAIL per la riduzione del rischio di contagio sui luoghi di lavoro
“Tra le migliaia di imprenditori italiani che si sono illusi di poter accedere ai fondi messi a disposizione del governo tramite Invitalia per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale da consegnare ai dipendenti, ci sono anche io. Sono stato 5 centesimi di secondo più lento dei 3.150 Husain Bolt che sono riusciti a rientrare tra gli ammessi al contributo.
Secondo l’indagine effettuata dall’ufficio studi della Fipe, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, su un campione di 520 piccole e medie imprese del settore, il 70% circa dei pubblici esercizi, 196mila locali tra bar e ristoranti riapriranno , lunedì 18 maggio.
Alla vigilia del primo fine settimana dopo l’apertura di bar e ristoranti, la Fipe - Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, rilancia il suo appello alla responsabilità. Un appello rivolto a più soggetti: gestori dei locali, cittadini e avventori, forze dell’ordine.
Con il DPCM dello scorso 17 maggio, il Governo ha dato il via libera, a partire dal 18 maggio, alla riapertura degli esercizi di ristorazione e degli stabilimenti balneari, a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi.
Attacchi generalizzati e statistiche azzardate affossano un settore in lotta per la sopravvivenza
“Prima untori, ora speculatori. Non possiamo accettare di essere trattati così! In questo momento i pubblici esercizi hanno un’unica priorità: riportare le persone nei locali garantendo loro il massimo della sicurezza e della convenienza. Attaccare in modo indiscriminato l’intero comparto, alzando un polverone ingiustificato sull’aumento dei prezzi, non è soltanto discutibile sul piano della responsabilità ma anche in termini legali, ecco perché come Federazione metteremo in campo ogni iniziativa per tutelare l’immagine della categoria.
“Se tra dieci giorni la curva dei contagi dovesse tronare a salire e fosse necessario disporre ulteriori chiusure, sarebbe un dramma per tutti. Dopo 3 mesi di lockdown, sarebbe il colpo mortale per un settore già in ginocchio.
CIRCOLARE n. 74 del 21 maggio 2020
Con la circolare in commento, l’INAIL acquisito il parere favorevole del Ministro del lavoro e delle politiche sociali fornisce ulteriori istruzioni operative e chiarimenti su alcune problematiche sollevate in relazione alla tutela infortunistica a seguito della disposizione di cui all’art. 42, comma 2 del decreto “Cura Italia”.
Questa notte è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 34/2020 c.d. “Rilancio”, le cui disposizioni sono già in vigore.
Il Provvedimento – annunciato già da diversi giorni dal Premier Conte – prevede, oltre a disposizioni in materia di salute e di politiche sociali, diverse misure a sostegno delle imprese, alcune delle quali parzialmente rispondenti alle pressanti richieste indirizzate alle forze governative dalla FIPE.
La scorsa notte è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 17 maggio 2020 che, tra l’altro, dà il via libera alla riapertura delle attività dei servizi di ristorazione e degli stabilimenti balneari, a partire da oggi (18 maggio) e fino al prossimo 14 giugno.
In particolare, il Provvedimento, per quel che concerne i pubblici esercizi, dispone che: