“Accogliamo con soddisfazione la proposta del Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova di istituire un fondo per indennizzi a fondo perduto per i ristoratori e ci rendiamo disponibili sin da subito per approfondirne i dettagli”. Dichiara Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe-Confcommercio.
“Siamo lieti che i nostri appelli sulle difficoltà del settore abbiano trovato un riscontro in questa iniziativa che, al di là dell’aspetto economico tutto da valutare, ha un valore simbolico perché testimonia finalmente l’attenzione delle istituzioni ad un comparto troppo spesso sottovalutato, nonostante sia fondamentale per le filiera turistica e per quella agro-alimentare”.
Roma, 23 luglio 2020
Ancora molte ombre e troppe poche luci a due mesi dalla riapertura. Il calo medio del fatturato passa dal 50,3% del primo mese di apertura a 41,1% del secondo, pur essendo un segnale positivo non è sufficiente a sostenere le imprese. Diminuisce infatti rispetto al mese scorso la percentuale chi da una valutazione positiva sull’andamento dell’attività.
Ancora molte ombre e troppe poche luci a due mesi dalla riapertura. Il calo medio del fatturato passa dal 50,3% del primo mese di apertura a 41,1% del secondo, pur essendo un segnale positivo non è sufficiente a sostenere le imprese. Diminuisce infatti rispetto al mese scorso la percentuale chi da una valutazione positiva sull’andamento dell’attività.
È stata appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n.77 /2020 di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 34/2020 c.d. “Rilancio”. Molte delle disposizioni già previste nel Decreto sono state confermate in sede di conversione.
Il Presidente Stoppani: “In questo momento di emergenza abbiamo bisogno di essere supportati per superare la drammaticità del momento, per non disperdere competenze professionali, per non impoverire la straordinaria rete dell’accoglienza italiana incentrata sul modello diffuso e qualificato di pubblico esercizio, anche per salvaguardarne i grandi valori immateriali”
Contrariamente a quanto sostenuto da alcune testate giornalistiche, le nuove Linee guida per la riapertura delle attività economiche, aggiornate lo scorso 14 luglio dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e allegate al DPCM di pari data, non prevedono per gli esercizi di ristorazione l’obbligo di rilevare la temperatura corporea dei clienti.
Il 12 luglio u.s. è stato siglato tra Silb e il Ministero dell’Interno un protocollo di intesa per la sicurezza nelle discoteche.
Questo protocollo, come ha sottolineato il Ministro Salvini, segna l’inizio di un cammino che impegna lo Stato ad essere più vicino a chi gestisce il divertimento dei giovani, tra cui:
- contrastare ogni forma di trattenimento danzante posta in essere fuori dal quadro autorizzatorio e di sicurezza stabilito dalle normative vigenti;
FRONTE COMUNE DELLE IMPRESE DEL TURISMO
Le principali associazioni di categoria del settore turistico e ricettivo, insieme alle sigle sindacali, unite per chiedere al Governo il supporto necessario alle imprese e ai lavoratori danneggiati dall’emergenza sanitaria
Crisi senza fine per l’intero comparto turistico. L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha letteralmente devastato una delle filiere più importanti per l’economia italiana, fatta da oltre 300.000 imprese che danno lavoro a circa 1,5 milioni di persone, di cui oltre due terzi dipendenti, per un valore aggiunto pari a circa 90 miliardi di euro.
L’Assemblea di Confcommercio, all'unanimità, ha confermato Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il quinquennio 2020-2025
Il Presidente Fipe Lino Enrico Stoppani è stato riconfermato tra i consiglieri nazionali
Fipe e ANBC (Associazione Nazionale Banqueting e Catering) hanno sottoscritto con le OO.SS. dei lavoratori un Avviso comune chiedendo lo “stato di crisi” per il settore.
L’Avviso comune sottoscritto vuole essere un forte segnale politico nei confronti delle Istituzioni. Le Parti ritengono di comune interesse e non più rinviabile un intervento normativo che riconosca lo “stato di crisi” del settore ed in conseguenza di ciò, al fine di consentire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, garantisca un sistema organico di interventi specifici.