Quando indossi la mascherina diventi un SUPEREROE
Un supereroe desideroso di rivelare la propria identità...
Noi siamo orgogliosi di far vedere chi siamo mostrando il nostro rispetto: per noi e verso gli altri!
Mercoledì 28 ottobre alle 11.30 i gestori dei Pubblici esercizi occuperanno le piazze di 10 città. Un’iniziativa organizzata da Fipe – Confcommercio per ricordare il valore economico e sociale del settore e chiedere alla politica un aiuto per non morire
“Invito il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, a riflettere meglio la prossima volta prima di avventurarsi in dichiarazioni gravi e prive di fondamento. Non esiste alcun dato scientifico che dimostri che mangiare al ristorante sia pericoloso. Anche perché, forse Spadafora non se ne è accorto, ma il suo governo ha siglato con noi e con tutti i ristoratori un protocollo di sicurezza per ridurre al minimo le possibilità di contagio.
Un documento scritto e delle pillole video per supportare gli imprenditori nella sanificazione quotidiana di sala e cucina all’interno dei pubblici esercizi
La pandemia ha colpito duramente il comparto della ristorazione e tutto il mondo horeca e ha costretto i pubblici esercizi ad adeguarsi a nuove regole per la gestione degli spazi e per la messa in sicurezza dei locali. Dunque, mai come ora, risulta fondamentale una corretta pulizia quotidiana degli ambienti.
I sindacati di categoria assieme a EGP e FIPE lanciano un appello per rivedere le limitazioni orarie previste per le sale bingo e le gaming halls con l’ultimo DPCM Giusto ricalibrare gli orari di chiusura serale di sale bingo e gaming hall portando la chiusura dalle ore 21 alle ore 24, come per gli altri esercizi dedicati alla ristorazione
Come noto, il DPCM 18 ottobre 2020 stabilisce che gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (tra cui bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie), in conformità con i protocolli disciplinanti le misure di prevenzione applicabili al settore (cfr. check list elaborate dalla Federazione), sono consentite:
“Invece di studiare nuove misure restrittive per impedire solo alle imprese del nostro settore di lavorare, il governo si impegni a garantire i contributi a fondo perduto promessi ai pubblici esercizi, che nel 2020 faranno registrare una flessione complessiva dei fatturati di oltre 26 miliardi di euro.
Fipe-Confcommercio: “Sarebbe il colpo di grazia per i pubblici esercizi” Le voci che circolano da qualche ora sembrano confermare la volontà del Governo di istituire nel giro di pochissimo tempo un coprifuoco che imporrebbe a bar, ristoranti e tutti i pubblici esercizi di abbassare le saracinesche alle 21 o alle 22, fino alle 6 del mattino successivo.
Il nuovo DPCM stabilisce che le attività di somministrazione alimenti sono consentite fino alle 24:00. Cosa intende? Alle 24:00 devo chiedere ai clienti di uscire oppure non somministro più e aspetto che i clienti consumino e se ne vadano?
Sembra ragionevole interpretare la norma nel senso che alle ore 24:00, i clienti devono necessariamente lasciare i locali dell’azienda, in quanto, dopo quell’ora, stando al tenore letterale dell’art. 1, comma 1, lett. ee) del DPCM del 13 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione “non sono più consentite” (eccezion fatta per il delivery e il take away). In altri termini, consentendo ai clienti di permanere nei locali, si rischierebbe di eludere la finalità della norma consistente nell’evitare assembramenti nelle ore notturne.