Le nuove regole sull’accessibilità dei prodotti e dei servizi digitali: l’impatto sui P.E.

27 Giugno 2025

A partire da domani, 28 giugno 2025, entreranno a regime (al netto delle eccezioni di cui si dirà più avanti), le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 82/2022, recante attuazione della Direttiva (UE) 2019/882 (“EAA”), sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi.

Il provvedimento ha una finalità di rilievo sociale, in quanto si propone di favorire l’inclusione delle persone con disabilità, delineando requisiti e prescrizioni affinché determinati prodotti e servizi vengano progettati, realizzati e forniti in modo da essere accessibili a tutti, indipendentemente dalle specifiche limitazioni sensoriali, motorie o cognitive dell’utente. L’obiettivo sotteso è quello di eliminare o ridurre le barriere che ostacolano la piena fruizione dei beni e dei servizi digitali da parte dei consumatori più vulnerabili, contribuendo così ad una società più equa e accessibile.

L’ambito di applicazione del decreto, descritto dall’articolo 1, comprende una serie di prodotti e servizi la cui progettazione dovrà rispondere, da ora in avanti, a specifici criteri di accessibilità. In particolare, tra i prodotti rientrano i sistemi hardware e i sistemi operativi informatici generici per i consumatori, nonché i terminali self-service di pagamento. Quanto ai servizi, le nuove disposizioni si applicano, tra gli altri, ai servizi di commercio elettronico e ai servizi bancari per i consumatori.

L’interesse per il settore della ristorazione è dunque evidente, poiché sempre più frequentemente, anche in questo ambito, vengono adottate soluzioni tecnologiche self-service, come i totem interattivi per l’ordinazione dei pasti o i terminali POS per i pagamenti elettronici. Anche tali strumenti, pertanto, dovranno essere progettati in modo da garantire la fruibilità da parte anche di utenti con disabilità visive, uditive o motorie.

A titolo esemplificativo, si richiama quanto indicato nell’Allegato II al decreto, che riporta una serie di soluzioni pratiche atte a soddisfare i requisiti di accessibilità. Tra queste, viene citato il seguente caso: “Fornire informazioni visive e tattili oppure visive e uditive indicanti il luogo in cui introdurre una carta in un terminale self-service, affinché il terminale possa essere usato da non vedenti e non udenti”.

Ciò significa, ad esempio, che un terminale per il pagamento con carta dovrà essere dotato di segnalazioni tangibili o acustiche che ne rendano individuabile l’ingresso anche in assenza di percezione visiva.

Va evidenziato che il provvedimento pone diretti obblighi a carico dei fabbricanti, degli importatori e dei distributori che immettano i prodotti sul mercato – quest’ultimo identificato nel momento in cui il prodotto è reso disponibile, per la prima volta, a fini di distribuzione, consumo o uso nel mercato dell’Unione (cfr. art. 2, comma 1, lett. v) e 9) – affinché i prodotti siano conformi alla normativa in oggetto.

Quanto invece all’applicazione temporale, l’art. 25 stabilisce che:

  • le disposizioni contenute nel decreto hanno effetto a decorrere da domani, 28 giugno 2025;
  • fino al 28 giugno 2030, tuttavia, i fornitori di servizi potranno continuare a prestare i loro servizi utilizzando prodotti che utilizzavano in modo legittimo prima della suindicata data per fornire servizi analoghi (e i contratti di servizi conclusi prima del 28 giugno 2025 potranno essere mantenuti invariati fino alla loro scadenza, ma per non più di cinque anni da tale data);
  • i terminali self-service utilizzati in modo legittimo prima del 28 giugno 2025 possano continuare a essere utilizzati per la fornitura di servizi analoghi fino alla fine della loro vita economica utile, ma per non più di venti anni dalla loro messa in funzione.

Garantire l’accesso ai servizi digitali anche alle persone con disabilità è un segno di civiltà e sensibilità verso una società più equa e inclusiva. Scegliere soluzioni accessibili significa offrire un’esperienza davvero aperta a tutti, contribuendo a una ristorazione più accogliente, moderna e attenta ai bisogni di ciascuno.

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