Mixer lug./ago. 2021 – Dai Maneskin… al Testamento di Battiato

18 Luglio 2021

A maggio 2021 la musica italiana ha pianto la  scomparsa di due artisti indimenticabili, Milva e Franco Battiato, e ha visto fiorire sul palcoscenico internazionale il successo dei Maneskin, trionfatori all’Eurovision Song Contest 2021 dopo aver vinto Sanremo: quasi una staffetta generazionale, con un ritorno prepotente al rock del giovane gruppo romano, che dà voce ai sentimenti di tanti ragazzi che urlano di essere “fuori” da un sistema che fatica a riconoscerli e valorizzarli, e li vorrebbe “Zitti e buoni”.

La contestazione del vincolo gerarchico di natura anagrafica è un classico. Tuttavia, proprio “l’urlo” di questa generazione esprime un malessere distintivo, che ha motivazioni e implicazioni sociali, culturali, economiche e anche politiche profonde. Da una parte, infatti, i giovanissimi hanno strumenti di espressione di portata inaudita, e per molti aspetti molto insidiosa, rispetto al passato, come i social. Dall’altra, da lungo tempo una generazione non viveva le restrizioni e le anomalie dettate da un’emergenza come quella pandemica, che ha costretto letteralmente ai domiciliari per lunghi mesi tanti giovani, impedendo loro frequentazioni e attività necessarie per sviluppare senso sociale e crescita individuale.

Non appare un caso il modo disordinato, spesso indisciplinato, a volte violento in cui la Movida si è proposta ad ogni spiraglio di apertura in questi mesi. Parallelamente, fa molto riflettere la carenza di personale qualificato che si è riproposto alla riapertura dei Pubblici Esercizi.

https://www.mixerplanet.com/RIVISTE/Mixer/338/4/

Non hai trovato quello che cercavi?
Seguici su