“AL BAR SCELGO IO”, PER UN SERVIZIO SENZA BARRIERE FIPE: “DA BERGAMO UN ESEMPIO PER TUTTA L’ITALIA”

8 Aprile 2016

Roma, 8 aprile 2016 – “Un’iniziativa da promuovere su base nazionale, a favore di bar e ristoranti che garantiscano a tutti accoglienza e qualità del servizio”. Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi plaude al progetto “Al bar scelgo io”, ideato da Gruppo Bar e Caffetterie Ascom Confcommercio di Bergamo, che prevede la distribuzione gratuita ai locali aderenti di tovagliette con illustrazioni e semplici diciture che potranno semplificare le ordinazioni da parte dei bambini in età prescolare o delle persone che non conoscono le lingue o diversamente abili.

“Il progetto messo a punto dall’Ascom di Bergamo (in collaborazione con Angelman Onlus e con il patrocinio di Armr – Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle malattie rare onlus) è un’iniziativa che incontra il totale apprezzamento di Fipe nazionale – dice il presidente di Fipe Lino Enrico Stoppani -. “Al bar scelgo io” incarna perfettamente lo spirito con cui ogni pubblico esercizio dovrebbe operare: un luogo in cui i clienti possano trascorrere momenti piacevoli e a proprio agio. Dare la possibilità di effettuare ordinazioni in modo semplice a tutte quelle persone che per problemi linguistici, provenienza, età o difficoltà fisiche non hanno possibilità di leggere il menù e comunicare facilmente le loro scelte è un perfetto esempio di quanto bar e ristoranti possano essere non solo un luogo di svago ma anche e soprattutto un servizio a beneficio di tutti. Come Fipe auspichiamo che questa iniziativa, seguendo l’edificante esempio di Bergamo, possa trovare spazio in altre città e regioni italiane, attivando gli opportuni canali di promozione su base nazionale”.

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