Mixer mar. 2016 – Il Complesso delle Code

14 Marzo 2016

Leggendo i risultati di un sondaggio effettuato da un quotidiano, che ha provato a prenotare una “Cena d’Autore” in 30 grandi ristoranti, raccogliendo risposte che rimandavano ad attese estenuanti, in alcuni casi anche di mesi, si ricavano spunti di riflessione interessanti. Innanzitutto sarà tutto vero?

Non mettiamo in discussione l’autenticità e la validità del sondaggio, ma il fatto che le risposte di perenne “overbooking” siano vere, con prenotazioni, cioè, già acquisite e non, invece, rifiutate o rinviate sul lungo per motivazioni dettate da politiche di marketing dei locali, per le quali è importante complicare le prenotazioni o anticipare l’avvenuto esaurimento dei posti, per rafforzare l’esclusività e il brand dell’esercizio.
È il cosiddetto “complesso delle code” che porta molte persone a giudicare il valore di un esercizio in funzione dei tempi di attesa per entrarvi: quanto più lunga è l’attesa, tanto più alto è il valore dell’esercizio, e di conseguenza anche il livello del prezzo accettato.

leggi l’intero articolo a cura di Lino Ernrico Stoppani pubblicato su Mixer marzo 2016 allegato

Gli altri articoli a cura Fipe su Mixer marzo 2016:
Un protocollo di intesa per l’alternanza scuola lavoro – a cura di Silvio Moretti
Futuro in… corso – a cura di Carlo Maria Breschi

link correlati:
www.mixerplanet.it
http://www.mixerplanet.com/RIVISTE/Mixer/284/

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