
LAVORO STAGIONALE: +12% NEI MESI ESTIVI
Nei settori del turismo, della ristorazione e dell’intrattenimento vi è un importante effetto stagionalità sulla dinamica dell’occupazione. Nei tre mesi estivi che vanno da luglio a settembre i fabbisogni occupazionali delle imprese di ristorazione aumentano mediamente del 12% toccando il picco ad agosto di oltre 641 mila lavoratori dipendenti.
Si ricorre principalmente allo strumento del contratto a termine (3/4 mesi generalmente o per periodi più lunghi nelle città d’arte), insieme alle altre formule del part time o del lavoro a chiamata e dell’apprendistato in cicli stagionali.
Le richieste relative alle principali figure professionali riguardano camerieri, baristi, cuochi, chef de rang, commis di sala, pizzaioli ecc.. Ma se generalmente le opportunità di lavoro sono rivolte, in particolare, al personale da impiegare in cucina e nell’accoglienza molte possibilità ci sono anche per i settori dell’animazione. Si ricercano infatti addetti all’organizzazione di attività di intrattenimento e ricreative per adulti e bambini ed istruttori sportivi e di ballo. Senza dimenticare il personale addetto al salvamento negli stabilimenti balneari.
23-06-2015