IL PANIERE 2015 PER I PUBBLICI ESERCIZI
IL PANIERE 2015 PER I PUBBLICI ESERCIZI
Come ogni anno l’Istat per tenere conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie, rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo. Nel 2015 il paniere utilizzato per il calcolo degli indici dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) e per le famiglie di operai e impiegati (FOI) si compone di 1.441 prodotti (erano 1.447 nel 2014).
Il peso per il 2015 per i servizi di ristorazione è pari all’8,2%, quando nel 2014 era dell’8,7% perde così cinque decimi di punto.
Nel confronto con il 2014 diminuisce il peso del comparto Ristoranti pizzerie e simili che passa dal 4,3% del 2014 al 4% nel 2015, così come le consumazioni al bar e simili che dal 2,8% divengono il 2,5%. Tuttavia dei gruppi presentano degli incrementi di peso nel paniere e sono Fast food e ristorazione take away, Consumazioni di prodotti di gastronomia e mense, sintomo di un ricorso crescente ad una ristorazione più informale.
In linea generale per gli altri comparti, aumenta il peso sui consumi di Servizi sanitari e spese per la salute, Abitazione, acqua, elettricità e combustibili e Comunicazioni. Per contro, i cali di peso più rilevanti in termini assoluti hanno riguardato, oltre ai Servizi ricettivi e di ristorazione, le divisioni Abbigliamento e calzature, Trasporti, Mobili, articoli e servizi per la casa, Ricreazione, spettacoli e cultura.
A livello di singoli prodotti, entrano nel paniere prodotti come i Biscotti senza glutine, la Pasta senza glutine, la Birra analcolica, i Mezzi di trasporto in condivisione (car sharing e bike sharing) e le Bevande al distributore automatico ed escono dal paniere il Navigatore satellitare, l’Impianto HiFi, il RegistratoreDVD e il Corso diinformatica. La rilevazione del prezzo del “Caffè al ginseng al bar” andrà a integrare quella dei prezzi della Caffetteria al bar.
09-02-2015
