L’intrattenimento musicale, televisivo, ecc. sta diventando una parte rilevante dell’attrattiva che ha un pubblico esercizio verso la propria clientela, ed ancora più rilevante risulta per quelle imprese che svolgono attività di somministrazione di alimenti e bevande contestualmente all’intrattenimento danzante.
Per gli esercenti, quindi, la musica rappresenta un valore aggiunto ai servizi resi alla propria clientela, che può arrivare anche a caratterizzare l’offerta del locale stesso in determinate occasioni, come nelle “serate a tema”, e rendere ancor più piacevole il tempo da trascorrere all’interno dell’esercizio.
E’ bene, però, che tale attività venga effettuata nel pieno rispetto delle norme poste a tutela del diritto degli autori e dei diritti ad esso connessi (artisti e produttori discografici).
La Fipe, quale Federazione maggiormente rappresentativa degli esercenti di pubblici esercizi, negozia e sottoscrive con Siae ed Scf (Consorzio Fonografici) accordi per fissare i criteri di calcolo dei corrispettivi dovuti ad autori, artisti e produttori ed intrattiene con esse rapporti operativi. Gli accordi prevedono anche particolari facilitazioni economiche per gli associati Fipe
Tutte le tabelle Siae e Scf le trovate nell'area download a seguire
Tariffe SCF per Pubblici Esercizi
anno: 2015
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