In questo contesto, il tempo, oltre ad essere ancora il parametro di misurazione della prestazione lavorativa, rappresenta anche la variabile che descrive, in maniera determinante, la capacità dell’impresa di “stare sul mercato”.
Tale ragionamento è ancora più rilevante per i pubblici esercizi, dovendosi questi rapportare non solo con l’evoluzione dei gusti della clientela ma, evidentemente, anche con i cambiamenti delle abitudini edei tempi di vita della stessa. Ogni singola impresa mette in relazione, quindi, una parte rilevante della sua competitività con la propria capacità di essere reattiva e adattiva ai tempi della clientela.
Una premessa di tale genere è indispensabile per capire in che modo, rispetto alla sfida dei tempi di lavoro, la contrattazione collettiva di lavoro possa giocare un ruolo indispensabile di adeguamento degli strumenti contrattuali ai tempi d’impresa in funzione dei flussi di consumo.
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