C’è il rischio che la “paccata” di cui ha parlato il ministro Fornero sia in realtà una sonora sberla a imprese e consumatori costrette a tirar fuori i soldi che lo Stato non riesce a reperire. Il primo nodo da sciogliere è quello riguardante le “risorse” destinate ai nuovi ammortizzatori sociali. Per queste aziende, ed in particolare per le PMI, sarebbe inaccettabile sopportare oneri così pesanti pari ad un aumento del costo del lavoro di circa 3 punti percentuali. Al contrario le risorse aggiuntive per allargare le tutele degli ammortizzatori sociali potrebbero essere compensate con una riduzione delle tariffe INAIL e malattia, gestioni in forte avanzo da molti anni. Senza considerare che nel periodo di crisi attuale sia stato soprattutto il settore industriale ad utilizzare di ammortizzatori sociali, ordinari e in deroga (39% rispetto a tutti gli altri settori)....
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di Silvio Moretti e Andrea Stoccoro
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Bollettino speciale Adapt, 20 marzo 2012, n 8 - Turismo: ombre e luci della riforma del lavoro
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