L’intervento del Governo, se fosse mantenuta in sede di conversione in legge del decreto questa norma, di fatto svuoterebbe di significato la fattispecie del lavoro extra, la cui flessibilità facilita la vita a moltissime micro e piccole imprese che molto spesso non possono programmare in anticipo tali assunzioni, sovente il sabato e la domenica, quando gli studi professionali sono chiusi, ma che vogliono mantenere la massima trasparenza nella gestione dei rapporti di lavoro con i propri collaboratori.
Siamo sicuri che l’intervento sia frutto di una semplice “distrazione” e ci auguriamo che Governo e Parlamento vogliano presto ripristinare l'assetto originario della norma, a suo tempo condivisa con tutte le parti sociali.
FIPE di intesa con le altre organizzazioni del turismo e in accordo con Confcommercio si sta già attivando per proporre soluzioni che potrebbero conciliare le esigenze di semplificazione per le imprese con quelle di una necessaria e corretta informazione per la Pubblica Amministrazione.
Martedì, 14 Febbraio 2012 14:28
IL GOVERNO “SEMPLIFICA” COMPLICANDO LA VITA ALLE IMPRESE CHE VOGLIONO OPERARE NELLA REGOLARITÀ
IL GOVERNO “SEMPLIFICA” COMPLICANDO LA VITA ALLE IMPRESE CHE VOGLIONO OPERARE NELLA REGOLARITÀ
Solo in questo modo può essere letta la norma contenuta nel decreto legge sulle semplificazioni che, nei casi di assunzioni con lavoro extra per speciali esercizi non superiori a tre giorni stabilisce che la comunicazione, come per la generalità dei rapporti, debba essere inviata il giorno prima.