Ad introdurre i lavori il Segretario Generale della Fisascat, Pierangelo Raineri, che ha invitato le parti sociali a fare sistema per elaborare proposte specifiche volte alla individuazione di soluzioni condivise anche a livello nazionale, affinché lo sviluppo della contrattazione territoriale possa avvenire in maniera uniforme e funzionare da volano per il sistema sociale ed economico del Paese.
La rappresentanza datoriale era costituita da Mauro Bussoni, segretario generale Confesercenti, Angelo Candido, capo servizio sindacale Federalberghi, Maria Stella Motta, direttore area lavoro e sindacale Federdistribuzione e Silvio Moretti, direttore relazioni sindacali FIPE.
Dal dibattito è emerso che attraverso il rafforzamento delle relazioni sindacali e della contrattazione collettiva possono essere introdotti elementi complementari per la realizzazione, ad esempio, di quote salariali finalizzate a rilanciare i redditi ed i consumi, legandole proprio all’andamento della produttività.
A concludere i lavori il segretario confederale Cisl Annamaria Furlan la quale, nel sottolineare l’importanza strategica della sinergia tra 1° e 2° livello di contrattazione, ha sostenuto che è proprio attraverso la contrattazione di 2° livello che si possono affrontare le problematiche aziendali e del territorio tramite la condivisione degli obiettivi, o meglio, degli interessi comuni delle parti sociali coinvolte.
Roma 19 giugno 2014