E’ stato anticipato che, tra gli interventi volti a mobilitare un’importante iniezione di liquidità alle imprese, si prevede:
- un potenziamento del “golden power” tramite il quale il Governo potrà controllare operazioni intraeuropee societarie e scalate ostili non solo nei settori tradizionali, ma in quelli assicurativo, creditizio e finanziario;
- la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributivi anche per i mesi di aprile e maggio;
- il rafforzamento del Fondo centrale di garanzia: per i prestiti fino a 25mila euro la garanzia dello Stato è al 100%, mentre per quelli fino a 800mila sarà 90% con la possibilità di arrivare al 100% tramite i Confidi;
- la procedura dell'erogazione sarà immediata e priva di vincoli, senza valutazioni di merito creditizio o relative agli andamenti delle imprese che usufruiscono di questi benefici.
Le prossime misure che verranno messe in campo dal Governo – Il Presidente Conte ha spiegato che le misure adottate sono un passo avanti rispetto al decreto di marzo, e fanno parte di un percorso che porterà il Governo ad approvare questo mese un decreto molto più corposo per tutte le categorie in sofferenza.
Sui malfunzionamenti dei server INPS – Il Presidente Conte ha spiegato che il Governo è al lavoro affinché tutti possano avere quanto prima gli aiuti previsti dal Dl Cura Italia. Dall’INPS è stato assicurato che quanto prima sarà possibile processare le tantissime domande che sono state pervenute. Il Governo conta di riuscire a portare a termine i trasferimenti entro il 15 aprile.
Sulle tempistiche per l’attuazione delle misure citate – Il Ministro Gualtieri ha ricordato che il Fondo centrale di Garanzia è già in funzione e con questa ulteriore iniezione e che invece il nuovo strumento di garanzia che coinvolgerà SACE sarà operativo nei prossimi giorni.
Sulle tempistiche per la FASE 2 – Il Presidente del Consiglio ha spiegato che il Governo non è attualmente in grado di anticipare nulla rispetto a questo aspetto e che ogni decisione verrà assunta sulla base dei riscontri del Comitato tecnico scientifico. Fissare date oggi, ha spiegato Conte, sarebbe una scelta priva di senso.
Meglio eurobond o MES? – Il Presidente Conte ha spiegato telegraficamente di non ritenere il MES uno strumento adeguato a fronteggiare questa crisi. Al contrario, gli eurobond sono una soluzione seria ed efficace. Il Presidente ha inoltre chiarito che su questo il suo punto di vista è perfettamente concorde a quello del Ministro Gualtieri.
Fonte
Link alla diretta video: http://www.governo.it/it/diretta-video
Link correlati:
Coronavirus - aggiornamenti quotidiani
06-04-2020