La nozione di “categoria di dipendenti” da tenere in considerazione riguarda una tipologia di dipendenti, accomunati ad una categoria, ad esempio perché appartenenti al medesimo livello, inquadramento contrattuale o qualifica professionale.
Anche ad uno stagista può essere riconosciuto il regime fiscale agevolato, in quanto il reddito da lui percepito è assimilabile a quello di lavoro dipendente, così come previsto dal TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi).
Per quello che riguarda, invece, la possibilità di applicare le agevolazioni anche agli amministratori, tale condizione è vincolata, alla riconducibilità delle prestazione di lavoro dell’amministratore a quella di lavoratore dipendente, ai fini fiscali. Tale condizione prescinde dalla qualifica con cui è inquadrato l’amministratore ed è invece legata alla necessità che questo sia “alle dipendenze e sotto la direzione di altri” (articolo 49, comma 1, del TUIR).
A tal proposito, la prestazione di lavoro dell’amministratore dovrà svolgersi nel luogo e negli orari scelti dal datore di lavoro, utilizzando la strumentazione e le relative indicazioni tecniche da questo fornite.
In ogni caso la qualifica di amministratore unico di una società, visto il contenuto imprenditoriale dell’attività svolta dall’amministratore, impedisce la creazione di un rapporto di subordinazione, tra lo stesso e il datore di lavoro.
La deducibilità integrale dei costi sostenuti dall’impresa con il Piano Welfare Aziendale è applicabile se il Piano di Welfare è contenuto in un accordo collettivo o un regolamento che configuri l’adempimento di un obbligo negoziale e che tale regolamento dovrà essere, non revocabile né modificabile autonomamente da parte del datore di lavoro.
15-02-2019