Così all'ANSA Roberto Calugi, direttore generale Fipe-Confcommercio, spiegando che "questo turismo costiero e montano ha dato una boccata d'ossigeno che arriva dopo un periodo disastroso" ma "tra cinque giorni non ci sarà più nessuno, quindi è un po' una fiammata". Calugi ha illustrato che "dalle nostre rivelazioni, abbiamo una media da gennaio ad agosto, del 40% di perdita del settore di fatturato con situazioni a macchia di leopardo con un 30% dei nostri che ha perso anche l'80% di fatturato". E in città come Milano, Firenze, Venezia e Roma molti ristoranti e bar "non hanno nemmeno riaperto", ha detto il direttore generale di Fipe-Confcommercio.
Martedì, 25 Agosto 2020 16:41
Roberto Calugi: agosto ok per ristoranti-bar al mare
ANSA- ROMA, 25 AGO "Sicuramente la parte centrale di agosto e in generale il mese per i luoghi legati ai posti di villeggiatura, come mare e montagna, non è andata male, è stata una boccata di ossigeno" per bar e ristoranti "perché c'è stato il turismo italiano" mentre "nelle città d'arte, dove è mancato tantissimo il turismo straniero, la situazione è drammatica".