- regolamentazione dell'accesso e della permanenza all'interno dei locali in base a criteri da rendere noti alla clientela, anche attraverso appositi avvisi affissi all'ingresso dei medesimi, che consentano al gestore o al personale preposto di poter inibire l'accesso ovvero allontanare coloro che si trovino in evidente stato di alterazione psicofisica nonché coloro che abbiano preso parte a eventi ricompresi tra quelli che hanno determinato l'applicazione dell'articolo 100 TULPS, in base a quanto risulta allo stesso gestore;
- istituzione presso le Prefetture, su base volontaria, di un Albo dei "referenti" per la sicurezza, indicati da ciascun gestore, aventi requisiti predefiniti;
- declinazione dei presupposti per l'applicazione di meccanismi premiali nell'ambito delle valutazioni per l'eventuale applicazione dell'articolo 100 TULPS, che tengano conto dell'adesione agli accordi sottoscritti a livello territoriale;
- individuazione delle opportune modifiche normative riguardanti il settore dell'intrattenimento danzante, con particolare riferimento alla possibilità di individuare una diversa articolazione degli orari di somministrazione di sostanze alcoliche ai maggiorenni,
- individuazione di forme di collaborazione per prevenire l'abusivismo e assicurare idonei presidi di sicurezza in occasione di particolari eventi di maggior rischio, se del caso attraverso la stipula in sede locale di specifici Protocolli.
In allegato a questo articolo il protocollo siglato
Il Presidente Silb-Fipe Maurzio Pasca ne parla ai microfoni di Tg2
16-07-2019