Il provvedimento, che resterà in vigore fino al 31 ottobre, riguarda in particolare il centro storico della Capitale in cui Fipe Roma evidenzia la crescita esponenziale di take away, chioschi e minimarket che a partire dalle prime ore della sera si occupano solo della vendita di bevande alcoliche. "I controlli dimostrano - prosegue Spada – che la deregulation della vendita di alcol crea problemi in termini di sicurezza, decoro urbano e, più in generale, qualità della vita non solo dei residenti ma di ogni cittadino. Nei luoghi della movida minimarket, chioschi e altre attività si dedicano la sera alla vendita esclusiva di alcol scaricando all’esterno ogni problema e senza subire gli obblighi dei pubblici esercizi che vanno dalla banale messa a disposizione dei bagni fino alla più seria applicazione delle leggi di pubblica sicurezza. Per questo ribadiamo che per contrastare i fenomeni di mala movida che colpiscono pesantemente le aree di maggior pregio della città è necessario riportare la somministrazione di bevande alcoliche all'interno dei pubblici esercizi senza ulteriori limiti che, al contrario, farebbero solo il gioco degli abusivi.”
05-09-2017