La richiesta della Federazione si lega al particolare clima di incertezza economica e alla necessità di organizzare il lavoro caratterizzato da improvvise intensificazioni, che costituisce una prerogativa "fisiologica" delle attività rappresentate.
Il Presidente Sacconi, confermando la bontà del lavoro accessorio nel portare regolarità nel lavoro, creare opportunità lavorative per giovani inoccupati e offrire un complemento di reddito ai lavoratori che percepiscono un sostegno dallo Stato, si è reso disponibile a studiare assieme alla Fipe uno strumento normativo che possa rispondere alle esigenze delle imprese emerse dall’abrogazione del lavoro accessorio .
05-04-2017