5,6 milioni di italiani al ristorante per il tradizionale pranzo del 25 dicembre
- Category: News Centro Studi
- Created: 12 Dicembre 2016
5,6 milioni di italiani pari all’11% degli italiani consumerà al di fuori di casa il tradizionale pranzo di Natale secondo la consueta indagine realizzata dall’Ufficio Studi della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, Il prezzo medio del pranzo in un ristorante sarà di 51 euro a persona, in leggero aumento rispetto al Natale 2015.
A Capodanno invece circa 7,5 milioni di italiani attenderanno lo scoccare della mezzanotte in un locale pubblico.
Fipe, i luoghi delle emozioni
- Category: Notizie dal mondo FIPE
- Created: 29 Dicembre 2020
Anche in questi giorni bui non perdiamo la speranza di tornare ad ospitare presto le vostre emozioni.
Natale e Capodanno, Fipe-Confcommercio: “Senza cene, danno da 720 milioni. Lasciateci lavorare o rimborsateci al 100%”
- Category: Note per la stampa 2020
- Created: 28 Novembre 2020
“È ora di finirla con la caccia alle streghe, la nostra pazienza è finita. Non esiste alcuno studio scientifico che dimostri che i ristoranti sono luoghi di contagio, eppure ad ogni Dpcm i più penalizzati sono sempre i pubblici esercizi. L’dea di imporre un coprifuoco generalizzato alle 22 per tutte le feste natalizie, con lo stop a bar e ristoranti alle 18 il 25 e 31 dicembre non ha alcun senso né motivazione scientifica. Dicembre non è un mese come gli altri, da solo vale 7,9 miliardi di euro, praticamente il 20% dei fatturati di un anno.
Natale, Fipe-Confcommercio: “Regole più stringenti, ma lavoriamo. Il modello tedesco applichiamolo ai ristori”
- Category: Note per la stampa 2020
- Created: 14 Dicembre 2020
“Nei mesi scorsi solo lo 0,18% dei 6,5 milioni di controlli effettuati nel complesso delle attività commerciali, ristorazione compresa, ha generato sanzioni. Segno che i protocolli adottati a maggio sono stati rispettati e che le nostre imprese sono luoghi sicuri. Per noi la salute pubblica è al primo posto ma siamo pronti a fare di più, garantendo un maggiore distanziamento tavoli e concedendo a Natale e nel periodo festivo l’accesso ai ristoranti solo su prenotazione, dando così una mano sulla raccolta dei dati e rendendo più semplice ed efficace il tracciamento.
Covid, Fipe-Confcommercio: “Pubblici esercizi: cronaca di una morte annunciata”
- Category: Note per la stampa 2020
- Created: 18 Dicembre 2020
“Per mascherare il suo fallimento nel contenimento del Covid-19, il governo ancora una volta decide di scaricare l’onere della riduzione del contagio sui pubblici esercizi, sottoposti da ottobre ad uno stillicidio di provvedimenti. Che si tratti di zone rosse o arancioni per noi significa una cosa soltanto: bar e ristoranti resteranno chiusi dal 23 dicembre al 6 gennaio. Un periodo che da solo vale circa il 20% del fatturato di un intero anno.
Natale, Fipe-Confcommercio: “Chiusure penalizzanti e ristori inadeguati. Il governo dimentica ristorazione e intrattenimento”
- Category: Note per la stampa 2020
- Created: 19 Dicembre 2020
Siamo alla vigilia delle Festività più tristi della storia moderna, durante le quali i pubblici esercizi italiani - bar, ristoranti, pizzerie, pub discoteche, attività di catering - sono chiamati a raccogliere i cocci di attività disastrate, abbandonati al loro destino da un governo insensibile agli appelli e alle richieste della categoria.
La protesta di Natale dei pubblici esercizi.
- Category: Note per la stampa 2020
- Created: 22 Dicembre 2020
Fipe – Confcommercio e Fiepet - Confesercenti: “BASTA!”
Natale 'anti spreco' al ristorante per 5 milioni di italiani
- Category: Note per la stampa 2019
- Created: 18 Dicembre 2019
Ma crollano le cene aziendali
D.L. n. 172/2020 in Gazzetta Ufficiale: le restrizioni per il periodo natalizio e i nuovi ristori per le attività di ristorazione
- Category: Igiene e sicurezza
- Created: 19 Dicembre 2020
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 18 dicembre 2020, n. 172 – già in vigore da oggi 19 dicembre 2020 - che prevede nuove misure restrittive per il periodo natalizio e, contestualmente, dei nuovi contributi a fondo perduto per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande con codice ateco 56 (tra cui bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, catering e banqueting, mense).