Mixer lug./ago. 2019 - I perché di un Manifesto
- Category: Interventi del Presidente
- Created: 25 Luglio 2019
Tra gli operatori del nostro settore – e non solo – sta girando in queste settimane un appello, inedito nella forma, del mondo della ristorazione alle Istituzioni italiane, promosso dalla Fipe.
S’intitola “Per Non Mangiarsi Il Futuro” e dentro sono state condensate le preoccupazioni, il malessere e le aspettative dei nostri imprenditori, esprimendo “che cosa” vogliamo, ma sottintendendo anche una visione di “chi siamo” e soprattutto di “chi vogliamo essere” per il nostro Paese.
Firma anche tu L’appello della ristorazione alle Istituzioni Italiane Per non mangiarsi il futuro
- Category: Eventi e iniziative
- Created: 22 Maggio 2019
Si mangia e si beve dappertutto. Questo è il contesto che caratterizza oramai i centri storici delle nostre città. Take away, negozi alimentari, artigiani, minimarket: una miriade di attività senza servizio, senza personale, senza spazi. Non hanno il bagno, obbligatorio per bar e ristoranti, pagano in alcuni casi la metà o un quarto di quanto pagano bar e ristoranti per lo smaltimento dei rifiuti, se danno da bere ad un minore di 16 anni o ad un cliente in stato di ebbrezza la sanzione non è penale come per bar e ristoranti ma amministrativa e non rischiano la chiusura dell’attività.
Se le regole hanno un ancora un senso, la stessa attività presuppone che si applichino le stesse regole. Questa è la posizione che Fipe ha voluto riportare nel manifesto/appello lanciato alle Istituzioni e che ti invitiamo a firmare.
Fipe, il manifesto “per non mangiarsi il futuro” raccoglie centinaia di firme
- Category: Note per la stampa 2019
- Created: 03 Giugno 2019
La Federazione: “Avanti per garantire la concorrenza leale in tutto il settore”
Il Manifesto “Per non mangiarsi il futuro” promosso da Fipe – Federazione Italiana pubblici Esercizi, sta raccogliendo grande consenso: sono centinaia le firme di ristoratori e pubblici esercenti raccolte alla pagina www.fipe.it/pernonmangiarsiilfuturo.html e direttamente ai telefoni della Federazione. Tra i firmatari, accanto a grandi chef di fama internazionale, ristoratori grandi e piccoli, gruppi della ristorazione commerciale, di città d’arte e di piccoli centri, senza distinzione. Perché la concorrenza senza regole rappresenta una ferita per tutto il settore.