La nostra Federazione è da anni in prima linea nel promuovere un servizio e un'offerta nei confronti della clientela di prodotti all'insegna della sicurezza e della qualità delle materie prime, come testimonia l'impegno sul fronte delle norme cosiddette "antirabbocco”. Questo increscioso fatto costituisce un danno nei confronti di tutto il sistema, ristorazione compresa, e conferma che spesso le cattive pratiche avvengono a monte, e non a valle della filiera, come spesso si pensa". Uno scenario da cui emerge la necessità di incrementare ulteriormente i controlli: "I ristoratori per legge devono offrire ai propri clienti bottiglie di olio con tappo antirabbocco e con etichetta riportante le informazioni sulla provenienza del prodotto e sulle sue caratteristiche - prosegue Stoppani. La contraffazione oggetto delle indagini in corso fa dei ristoratori e degli esercenti delle vittime del malaffare denunciato. Urgono provvedimenti e controlli sempre più approfonditi a tutti i livelli della filiera, organi di controllo compresi, a beneficio e difesa del "made in Italy" nel suo complesso".
Roma, 13 novembre 2015