Nell’avviso comune sono state evidenziata, inoltre, la necessità di intervenire su tutto il territorio nazionale e non solo sulle cosiddette “zone rosse”.
In particolare la FIPE, unitamente alle altre organizzazioni firmatarie, chiede al Governo di mettere a disposizione delle imprese coinvolte ammortizzatori sociali in deroga alle normative vigenti, indipendentemente dai requisiti dimensionali. Inoltre, è richiesta la sospensione di ogni onere fiscale e contributivo per gli operatori economici coinvolti nonché di tutti gli oneri e adempimenti connessi all’attività d’impresa.
“In questo momento particolare – dichiara la FIPE – il compito delle parti sociali è di invitare il governo a provvedimenti tempestivi e di impegnarsi direttamente con azioni proprie messe in campo attraverso il sistema della bilateralità per offrire un supporto alle imprese e ai lavoratori del settore. La FIPE presidierà inoltre i vertici governativi in corso per favorire una rapida messa in campo di tali azioni”
Ufficio Stampa FIPE Roma, 28 febbraio 2020 -