Oggi come oggi non è possibile, perché gli esercenti finiscono per dover versare 15 centesimi di commissione per una spesa di un euro. E questa è un’anomalia che va sanata al più presto se vogliamo davvero disincentivare l’uso del contante”.
Così Roberto Calugi, Direttore Generale di FIPE, Federazione italiana Pubblici Esercizi, commenta la notizia che il Tesoro starebbe lavorando a un progetto proprio per azzerare le commissioni sui micropagamenti.
Ufficio Stampa FIPE Roma, 19 settembre 2019