Si è tenuto lunedì 3 novembre, presso la sede provinciale di Confcommercio Reggio Emilia in Viale Timavo 43, il workshop “La ristorazione del futuro. Tecnologie, pagamenti digitali e nuove normative: gli ingredienti per i ristoratori di domani”, promosso da Confcommercio Reggio Emilia e Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Confcommercio-Imprese per l’Italia, con il partner tecnico Zucchetti Hospitality.

L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto dedicato alle imprenditrici e agli imprenditori del settore della ristorazione, offrendo spunti e strumenti per affrontare i cambiamenti legati alla trasformazione digitale e alle nuove opportunità offerte dall’innovazione: dalla gestione economica e operativa delle attività alle recensioni online, fino alla gestione delle mance e dei buoni pasto.

L’appuntamento di Reggio Emilia si inserisce nel ciclo di workshop “La Ristorazione del Futuro”, promosso da Fipe-Confcommercio insieme a Zucchetti Hospitality, azienda italiana leader nelle soluzioni digitali per il settore. La prima tappa del ciclo si era svolta lo scorso 29 settembre presso la sede di Confcommercio Ferrara ed era stata l’occasione per approfondire – insieme agli imprenditori del territorio – il tema della trasformazione digitale nel comparto, anche alla luce dei dati del Rapporto Ristorazione 2025 di Fipe-Confcommercio, secondo cui l’87% di bar e ristoranti italiani ha già introdotto almeno uno strumento digitale.

Ad aprire i lavori della tappa reggiana sono state Monica Soncini, Presidente provinciale di Confcommercio Reggio Emilia, ed Elisa Azzolini, Presidente provinciale Fipe.
«L’innovazione tecnologica – ha sottolineato Azzolini – è ormai parte integrante della gestione quotidiana di bar e ristoranti. In Fipe crediamo che la tecnologia debba essere vista non come un ostacolo, ma come un alleato per migliorare l’efficienza, la redditività e la qualità del servizio».

Durante il workshop, Luciano Sbraga, Vice Direttore Generale nazionale e Direttore dell’Ufficio Studi Fipe, ha illustrato lo stato dell’arte e le prospettive della digitalizzazione nella ristorazione italiana.
«La transizione digitale riguarda sempre più da vicino anche le imprese della ristorazione: significa migliorare al tempo stesso l’esperienza del cliente e la gestione dell’impresa. La tecnologia consente di conoscere meglio i meccanismi aziendali e di instaurare un rapporto più diretto con la clientela, offrendo strumenti concreti per affrontare temi oggi centrali per il settore, come la corretta gestione delle mance, delle prenotazioni e del fenomeno del no show.»

Nel corso dell’incontro sono state inoltre presentate diverse soluzioni digitali per la ristorazione – dai sistemi di cassa smart ai gestionali, dai POS unici ai software di controllo di gestione – pensate per supportare concretamente gli operatori nel percorso verso una gestione sempre più efficiente, sostenibile e innovativa.