Il 13 ottobre u.s. presso la sede di Fipe Confcommercio in Roma, Piazza G.G. Belli, 2 si è tenuto l’evento conclusivo del Piano formativo COM.A.N.D.A. – Competenze Aggiornate nelle Digitalizzazione dell’Accoglienza, presentato nell’ambito dell’Avviso 2/22 del Fondo For.Te.
Il Piano, nato da un’idea della Federazione per promuovere la qualità del servizio di sala e migliorare la soddisfazione del cliente, ha unito gli enti formativi del sistema di 6 regioni – Innovazione Terziario Scarl (Umbria) quale soggetto capofila del partenariato, Performa Confcommercio Sardegna, Esac SpA (Veneto) CAT Confcommercio (Toscana), Iscom Bologna e Ferrara (Emilia Romagna), SEAC Cefor (Trentino Alto Adige) – in un lavoro di squadra di coprogettazione e condivisione degli obiettivi partendo dalle competenze che saranno sempre più richieste in un mondo come quello della ristorazione in rapida trasformazione.
Ha aperto i lavori, moderati da Silvio Moretti – senior consulting Fipe – il Vice presidente nazionale Fipe Confcommercio, Matteo Musacci, sottolineando l’importanza del tema della sala e descrivendo le iniziative che sta realizzando, anche sul suo territorio, per valorizzare questo mestiere. Dopo un saluto del Direttore generale, Roberto Calugi che ha espresso il plauso all’iniziativa e al lavoro di squadra, ha proseguito il Direttore Confcommercio Umbria e Amministratore Delegato Innovazione Terziario Vasco Gargaglia, presentando i risultati raggiunti e precisamente: 1652 ore di didattica erogate (6 progetti – 100 moculi formativi); 451 lavoratori formati a conclusione del Piano contro i 180 dichiarati alla presentazione; 74 imprese coinvolte. Risultati che sono stati resi possibili grazie all’impegno e al lavoro di tutti i partner con i quali si è congratulato, auspicando nuove iniziative future comuni.
Sono seguite alcune testimonianze dei rappresentati delle aziende che hanno partecipato al piano e dei lavoratori, raccolte in un video che è stato proiettato.
Ha quindi proseguito i lavori il dr. Eugenio Gotti, esperto di politiche della formazione e del lavoro con un intervento su “Competenze, mercato del lavoro e scenari futuri sulla certificazione delle competenze” mentre l’intervento conclusivo è stato riservato al direttore del Fondo For.Te., Eleonora Pisicchio che ha espresso soddisfazione per il riconoscimento dei Fondi Interprofessionali all’interno del processo di certificazione previsto dal DM 115/24 che consentirà ai Fondi stessi di dare evidenza alle competenze e microcompetenze che fino ad oggi non trovano evidenza da nessuna parte.
L’incontro, trasmesso anche in diretta streaming, ha messo in evidenza i risultati concreti raggiunti e la qualità dei singoli percorsi che sono stati messi in campo a beneficio delle imprese del nostro sistema.
