“Bevi Responsabilmente” il patto tra operatori e istituzioni per la buona movida

5 Maggio 2022

PRESENTATE LE REGOLE PER CONTRASTARE L’ABUSO DI ALCOL

Roma, 05 maggio 2022 – Il road show “Bevi Responsabilmente” arriva a Roma per presentare il progetto dedicato alla cultura del divertimento responsabile, promosso dalla Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi e dall’Associazione Nazionale Magistrati.

L’iniziativa è stata presentata oggi nella capitale da Sergio Paolantoni, Presidente Fipe-Confcommercio Roma, ed il Commissario di Confcommercio Roma Pier Andrea Chevallard, insieme ai delegati dell’ANM Santina Lionetti, alla presenza di Lorenza Bonaccorsi, Presidente Municipio I, Monica Lucarelli, Assessore alle Attività Produttive.

Associazioni, istituzioni e imprese si sono unite ancora una voltaper promuovere un divertimento sano e lontano dagli stereotipi della “Mala Movida”, all’insegna di un momento formativo e informativo che interesserà i titolari e i dipendenti delle imprese di pubblico esercizio, così come i clienti – anche giovanissimi – grazie al coinvolgimento della rete nazionale degli istituti professionali Re.Na.I.A. Durante l’incontro sono state, infatti, presentate per la prima volta le regole proposte da Fipe-Confcommercio per contrastare l’abuso di alcol che, quasi sempre, è alla base della mala movida. Una vera guida operativa che coinvolge imprese, istituzioni e cittadini per contrastare i rischi che derivano dall’incontrollato consumo di bevande alcoliche:

1. Vietare la vendita di bevande alcoliche di sera

2. Vietare, di sera, il consumo di bevande alcoliche in strada

3. Favorire il consumo di bevande alcoliche all’interno dei locali e dei dehors

4. Utilizzare prodotti di qualità

5. Eliminare sconti e promozioni sulla somministrazione di bevande alcoliche

6. Formare il personale sul consumo responsabile 

7. Contrastare ogni forma di abusivismo

8. Promuovere l’abbinamento tra cibo e il consumo di bevande alcoliche

Bevi responsabilmente vuole essere la risposta a comportamenti sbagliati, alla cultura dello “sballo del binge drinking”, alle violazioni delle regole e degli orari, al consumo incontrollato e più attento al prezzo che alla qualità, all’eccessiva facilità di accesso all’alcol. Tutte pratiche che favoriscono la “Mala Movida”, fenomeno che non risparmia piazze e angoli di Roma, favorito, soprattutto nel centro storico, da abusivismo commerciale e da una crescita abnorme di attività “take away” (+ 41,3% tra il 2008/2021), dove diventa difficile un efficace controllo alla vendita di alcol, anche verso le fasce più fragili della popolazione.

Formazione degli operatori, diffusione di buone pratiche tra i clienti, maggiore valorizzazione del ruolo dei Pubblici Esercizi sono gli elementi per valorizzare i centri storici e tornare a vivere il divertimento in tutta sicurezza. Questo il messaggio del progetto lanciato in 24 tra le principali città italiane, per arginare comportamenti pericolosi e dannosi per le persone e per la qualità dei centri urbani. 

Il Regolamento proposto da Fipe Confcommercio prevede un percorso informativo e formativo, consapevoli che il fenomeno della Mala Movida va contenuto con diverse azioni, in quanto l’origine di comportamenti sbagliati ha una matrice culturale ma anche economica – dichiara il Presidente Fipe Roma Sergio Paolantoni. Bisogna trasmettere alle nuove generazioni il valore del consumo di prodotti di qualità e disincentivare l’abuso di alcool a basso costo, ma servono regole strutturali per arginare il proliferare incontrollato di attività che accrescono il fenomeno dell’abusivismo commerciale e dunque della vendita incontrollata di bevande alcoliche, regolamentando le licenze in quartieri ad alta concentrazione di locali, come il centro storico.

Fipe Confcommercio Roma si impegna a strutturare al fianco dell’Amministrazione Capitolina un piano per garantire  decoro urbano, sicurezza ed il consumo di bevande alcoliche soprattutto all’interno dei pubblici esercizi – continua il Presidente Sergio Paolantoni – Occorre riportare le persone alla cultura del “bere all’interno dei locali “e quantomeno gestire la fruizione esterna mantenendo i dehors, con standard coerenti in materia di design e posizionamento degli arredi.

Non vogliamo che Roma perda il suo appeal nel mondo dell’intrattenimento e dei locali serali, per questo Fipe Confcommercio Roma è in prima linea nella promozione di azioni coordinate con le Istituzioni e le Forze dell’Ordine che puntino alla responsabilità, alla consapevolezza e la legalità, contribuendo a tutelare chi lavora nelle regole e chi deve farle rispettare.

Ufficio stampa Fipe-Confcommercio Roma

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