Trentino Alto Adige – provvedimenti

27 Febbraio 2020

I provvedimenti Covid-19 della Regione Trentino Alto Adige

Provincia Autonoma di Bolzano

19-05 Ordinanza che reca ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, tra cui la conferma della sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati

08-05 Legge Provinciale n. 4/2020 (attenzione, la Legge è stata impugnata dal Governo), che ha previsto che a decorrere dall’11 maggio siano riaperti i servizi di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, a condizione che siano rispettate precise misure di sicurezza, tra le quali:

– nel ristorante non possono essere presenti più ospiti di quanti siano i posti a sedere; negli esercizi di somministrazione di bevande si aggiungono anche i posti in piedi al banco, distanti due metri l’uno dall’altro;

– i tavoli devono essere disposti in modo tale che ci sia una distanza di due metri tra le persone o di un metro tra una schiena e l’altra, eccetto tra i membri dello stesso nucleo familiare convivente. Questa distanza può essere ridotta solo se tra le persone vengono installati dispositivi di separazione adeguati per prevenire il droplet;

– i tavoli, gli utensili e le barriere fisiche tra le persone devono essere puliti e sanificati dopo ogni cambio di clienti;

– negli esercizi di somministrazione di pasti si raccomanda l’uso di un sistema di prenotazione;

– la consumazione e la somministrazione al banco è consentita solo se viene mantenuta la distanza interpersonale di due metri tra i clienti, o se sono previste opportune barriere fisiche che impediscono il droplet;

– solo al tavolo – o al banco per il tempo strettamente necessario per la consumazione – è permesso di non utilizzare le protezioni delle vie respiratorie;

– la disinfezione delle mani è obbligatoria prima e dopo l’utilizzo del bagno;

– il personale di servizio, che continuamente durante il lavoro è a contatto con gli ospiti, deve utilizzate maschere del tipo FFP2 senza valvola o equivalenti

02-05 Ordinanza 2 maggio– che reca disposizioni in ordine alla “fase 2”. Per quel che concerne gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande si prevede che:

– sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad eccezione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale che garantiscano la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Anche gli esercizi di ristorazione che abbiano in essere contratti di servizio di fornitura pasti alle maestranze/operai/lavoratori garantiscono il servizio contrattualmente pattuito con imprese o enti nel rispetto delle norme igienico sanitarie e del distanziamento interpersonale. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio, purché siano rispettate le norme igienicosanitarie sia per l’attività di confezionamento che per quella di trasporto;

– È altresì consentita la ristorazione con asporto fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. La vendita ove possibile sarà effettuata previa ordinazione a distanza (telefonica o online). Resta fermo il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi; si applicano le misure igieniche per gli esercizi commerciali di cui all’allegato n. 5.

– sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali. Sono chiusi anche i bar presso gli ospedali, le case di cura e le strutture assimilate

26-04 Ordinanza con cui viene dato il via libera al take away. A norma del Provvedimento è infatti consentita la vendita di generi alimentari da asporto da parte degli esercizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti. La vendita ove possibile sarà effettuata previa ordinazione a distanza (telefonica o on-line), garantendo che gli ingressi nei locali per il ritiro e pagamento dei prodotti avvengano in tempi e modi tali da rispettare le prescritte distanze. Si applicano le misure igieniche per gli esercizi commerciali di cui all’allegato n. 5 della propria ordinanza n. 20/2020. Rimane sospeso il consumo sul posto ed è confermata la possibilità di consegna a domicilio

21-04 Ordinanza con la quale si sospende la distribuzione di dispositivi di protezione individuale sanitari provenienti dalla Cina e ritenuti non conformi dall’INAIL

14-04 Circolare con cui si forniscono alcune precisazioni sull’ordinanza del 13 aprile, tra le quali si afferma che è ammissibile la consegna di merci di qualsiasi genere […] sempre che questa avvenga senza contatto con i clienti.

13-04 Ordinanza che riordina le misure di contenimento applicabili sul territorio provinciale, fissandone l’efficacia fino al prossimo 3 maggio. Il Provvedimento, tra l’latro, dispone:

– obbligo di utilizzo di mascherina o di indumento volto a coprire naso e bocca per chiunque si rechi al di fuori della propria abitazione;

– si conferma la chiusura di discoteche, locali assimilati, oltre a pub, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, nonché la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad eccezione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale che garantiscano la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, purché siano rispettate le norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che per quella di trasporto;

– restano chiusi altresì tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande presso le aree di servizio, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali. Sono chiusi anche i bar presso gli ospedali, le case di cura e le strutture assimilate;

– le imprese le cui attività non sono sospese rispettano i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 14 marzo fra il Governo e le parti sociali.

02-04 Ordinanza con la quale vengono prorogate le precedenti disposizioni relative al contenimento dell’emergenza epidemiologica fino al 13 aprile, e vengono prese ulteriori misure (tra cui l’obbligo di coprire naso e bocca con mezzi protettivi idonei quando ci si reca fuori dall’abitazione e nei rapporti sociali consentiti);

28-03 ordinanza che prevede ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019

26-03 ordinanza recante la sospensione delle scadenze per il pagamento dei tributi comunali (ivi compresa il canone di occupazione del suolo pubblico);

23-03 ordinanza relativa alla sospensione delle attività produttive industriali e commerciali

23-03 ordinanza che prevede disposizioni relative a misure straordinarie in materia di termine in materia di termini di procedimenti amministrativi e scadenze.

17-03 circolare interpretativa sull’applicazione della lettera G) dell’ordinanza del 16 marzo.

16-03 ordinanza che prevede ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 e la revoca delle precedenti ordinanze n. 6/2020, n. 7/2020, n. 8/2020 e n.9/2020. Inoltre,

23-02 Ordinanza (Provvedimento)

Provincia Autonoma di Trento

22-05 Delibera con la quale la Provincia, tra l’altro, ha stabilito che le attività di ristorazione e pubblici esercizi continuano ad operare secondo quanto prevede per il settore il “Documento Guida” approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione di data 16 maggio 2020 n. 656, riportato all’Allegato 2, e modificato solo con riferimento ai buffet. Il nuovo documento, a tal proposito, prevede che “I clienti non possono servirsi autonomamente al buffet. La consumazione a buffet è consentita con modalità di prelievo che avviene attraverso la consegna del cibo da parte di un operatore con prelievo da parte di questo delle richieste indicate dal consumatore tra quelle esposte sul banco, adeguatamente protetto con vetro o altra superficie lavabile

16-05 Delibera n. 656/2020con la quale la regione ha previsto le misure per le riaperture (confronta il documento per la ristorazione)

11-05 Ordinanza, con cui, ad esplicitazione di quanto già disposto con le precedenti Ordinanze, si stabilisce che, nell’ambito del servizio d’asporto, nella fase della consegna e del pagamento della merce, è consentito l’ingresso nell’esercizio del cliente nel rispetto delle distanze di sicurezza e lo stesso deve trattenersi il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento. L’Ordinanza, inoltre, prevede che in tema di utilizzo di impianti, centri e siti sportivi per svolgimento di attività sportive all’aria aperta, il divieto di fruizione, tra l’altro, di spazi adibiti a bar e ristoranti deve essere inteso nel senso che i gestori di dette attività di ristorazione hanno la facoltà di operare in modalità asporto, consegna a domicilio e mensa per operai dei cantieri alla stessa stregua di qualsiasi altra attività di ristorazione sita sul territorio provinciale in periodo di emergenza Covid-19

08-05 Protocollo per le attività di ristorazione che effettuano asporto (take away) recante le modalità operative che dovranno esser eseguite dagli operatori

08-05 Protocollo recante linee guida per la gestione del rischio Covid-19 nella ristorazione e nei pubblici esercizi

06-05 Ordinanza che disciplina il servizio della ristorazione con asporto disponendo che:

– il cibo e le bevande dovranno essere riposti in un contenitore monouso;

– ove possibile, il servizio dovrà esser fornito previa prenotazione; la prenotazione, tuttavia, non è necessaria in caso di commercio ambulante o per alimenti/bevande di immediato consumo (quali ad esempio, caffè, gelati, pasticceria, snack);

– il ritiro deve avvenire nel rispetto del mantenimento delle misure di sicurezza (distanziamento interpersonale, mascherina, guanti monouso da parte dell’operatore, soluzione igienizzante per il cliente), evitando assembramenti;

– il cliente, di norma, dovrà consumare il cibo e le bevande in luogo chiuso (abitazione o luogo di lavoro); tuttavia, gli alimenti/bevande di immediato consumo potranno esser consumati all’aperto nel rispetto del mantenimento delle misure di sicurezza (distanziamento interpersonale di almeno tre metri, tranne tra congiunti conviventi), evitando in modo assoluto di formare assembramenti ed allontanandosi immediatamente qualora fossero già presenti; la mascherina deve essere reindossata una volta completato il consumo; non è consentito il consumo all’intero del locale o l’utilizzo di piani d’appoggio collocati nelle immediate vicinanze

02-05 ordinanza 2 maggio che reca diverse disposizioni relative alla “Fase 2” ad esplicitazione di quanto già previsto nel DPCM 26 aprile 2020. In particolare, per quel che riguarda gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, si prevede che:

– che dal giorno 4 maggio 2020, è consentita l’effettuazione di attività di mensa per operai dei cantieri da parte degli operatori della ristorazione, a condizione che gli stessi sottoscrivano con le aziende fruitrici contratti in cui vengono specificati il numero di pasti e l’orario di fruizione. Il ristorante deve essere in grado di organizzare gli spazi per rispettare le distanze, le norme igienico sanitarie. Devono inoltre essere garantiti turni e sale da pranzo separate per gli operai di ciascun cantiere. Se si opera su più turni, tra un turno e l’altro deve essere garantita l’arieggiatura e la sanificazione e quindi le prenotazioni devono essere prese garantendo i tempi per la sanificazione ed evitando che gruppi di persone attendano fuori dal locale. Il personale di sala deve cambiare i guanti tra i turni. I luoghi comuni (es. bagni), se non dedicati, in presenza di operai di diversi cantieri devono essere organizzati a turno per cantiere ed igienizzati tra un turno e l’altro. Se possibile, entrata e uscite devono essere separati;

– che la ristorazione anche in modalità di asporto e consegna a domicilio è consentita anche nei giorni festivi e domenicali

25-04 Ordinanza n. 228940/1 del 25 aprile che consente il take away nel rispetto di determinate condizioni https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/content/download/167089/2931195/file/Ordinanza_Presidente_PAT_25_04_2020.pdf

19-04 Ordinanza recante ulteriori disposizioni restrittive che si aggiungono a quelle previste a livello con il DPCM del 10 aprile 2020, disponendo, tra l’altro, che per accedere a tutte le attività di vendita al dettaglio autorizzate, e negli spazi aperti al pubblico di banche, uffici postali ecc. sia necessario l’utilizzo di mascherina per gli utenti e per il personale

15-04 Ordinanza recante modificazioni della precedente Ordinanza del 13 aprile 2020, e alcune indicazioni operative: tra le diverse disposizioni si segnalano:

– resta consentita la sola ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Tale trasporto può essere effettuato anche dai dipendenti in servizio dell’azienda. Per tali trasporti è obbligatorio l’utilizzo di dispositivi per la protezione individuale, in particolare mascherine e guanti. Continua ad essere non ammessa l’attività d’asporto con ritiro del cliente presso il punto vendita;

– è consentita l’effettuazione di attività produttive e attività di cantiere al chiuso non rientranti tra quelle ammesse ai sensi del DPCM 10 aprile 2020, limitatamente alle operazioni che possono essere svolte senza la compresenza di più persone presso il medesimo impianto produttivo o cantiere o alle operazioni che possono essere svolte da più persone che, pur operando presso il medesimo impianto produttivo o cantiere, svolgono la propria attività in locali separati. In tali attività non può essere impiegato personale con contratto di lavoro dipendente;

– è consentita l’effettuazione di attività produttive e attività di cantieri all’aperto non rientranti tra quelle ammesse ai sensi del DPCM 10 aprile 2020 se nella preparazione di detta attività non è necessaria la compresenza di più persone in un ambiente chiuso, previa apposita comunicazione al Presidente della Provincia;

– per le attività sospese, previa comunicazione al Commissario del Governo, è ammesso l’accesso ai locali aziendali del titolare, del personale dipendente o di terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative, di manutenzione, gestione dei pagamenti, attività di pulizia e sanificazione, di spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino, nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture;

obbligatorio utilizzo di mascherine (o altro indumento adeguato a copertura di naso e bocca) e guanti monouso per gli operatori delle attività di vendita di generi alimentari e per i clienti che ve ne fanno accesso

13-04 Ordinanza che prevede ulteriori misure restrittive con efficacia fino al prossimo 3 maggio 2020, tra cui l’obbligo di indossare mascherine (o altro indumento atto a coprire naso e bocca) e guanti monouso per chiunque acceda alle attività di vendita di generi alimentari, nonché per il personale impiegato in tali attività

10-04 Ordinanza (e relativo allegato) concernente il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti ai sensi dell’art. 191 del D.Lgs. 3/4/2006, n. 152 (“Norme in materia ambientale”)

10-04 Linee guida in merito a misure/comportamenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 relativamente all’obbligo di utilizzo di guanti monouso all’interno delle attività di vendita di generi alimentari

06-04 Ordinanza in tema di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il provvedimento concerne l’obbligo di utilizzo di mascherine per l’accesso agli esercizi commerciali e raccomandazione di utilizzo della mascherina per usufruire dei servizi di trasporto pubblico locale.

03-04 Ordinanza recante la proroga dei termini per versamenti in materia di entrate tributarie ed extratributarie degli Enti Locali

03-04 Ordinanza che stabilisce la proroga al 13 aprile dell’efficacia delle misure provinciali restrittive, oltre a prevederne di nuove (tra cui la chiusura domenicale degli esercizi di vendita al dettaglio di generi alimentari).

27-03 ordinanza su misure da adottare nell’ambito delle competenze in capo al Dipartimento Protezione Civile

27-03 ordinanza in materia di contratti pubblici e scadenze per adempimenti e di modalità di svolgimento delle sedute di organi collegiali.

15-03 Ordinanza 15 marzo 2020 (in allegato)

22-02 Ordinanza del 22.02 (Provvedimento)

24-02 Ordinanza del 24.02 (Provvedimento)

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